Cinque anni alla guida di Campi Bisenzio con la speranza che il suo governo alla guida della città continui. Emiliano Fossi si prepara alle elezioni amministrative del prossimo 10 giugno.
Tuttosesto.net prosegue le interviste ai candidati sindaco. Dopo aver pubblicato quella a Maria Serena Quercioli sostenuta dal centrodestra e dalla lista “Liberi di Cambiare”, ecco quella all’attuale primo cittadino.
Può descrivere, in sintesi, i punti salienti del suo programma elettorale?
“Qualità della vita, verde, futuro e sicurezza delle persone: il nostro programma elettorale si basa sul buon lavoro fatto in questi cinque anni di amministrazione, ha come fondamento centrale la sistemazione dei conti pubblici, adesso del tutto risanati. Partendo da qui continueremo ad intervenire per migliorare la viabilità, ad esempio con la Bretellina di Capalle e la circonvallazione Ovest per cui sono arrivate le risorse a gennaio, con la circonvallazione Est su cui stiamo lavorando con una formula che prevede l’intervento anche di investitori privati. Senza dimenticare il lavoro politico e amministrativo che abbiamo fatto per la linea 4 della tramvia che partirà nel 2019 e collegherà Campi Bisenzio a Firenze Villa Rucellai. Poi c’è la nostra grande scommessa ambientale che ha come simbolo il ricorso contro l’inceneritore che è riuscito a fermare quell’opera. Uno stop alla termovalorizzazione dei rifiuti che abbiamo accompagnato disegnando una città più green coi vari fontanelli, gli ecocompattatori, la raccolta porta a porta, la lotta allo spreco alimentare: l’obiettivo che ci siamo dati è arrivare all’introduzione della tariffazione puntuale, in base al principio che chi produce meno rifiuti paga meno. E ancora gli investimenti sul futuro dei nostri giovani: istruzione e sport. Dalla nuova scuola di San Martino, ai lavori per il nuovo istituto superiore su cui stiamo lavorando assieme al Comune di Signa, alla nuova palestra presso lo Stadio Zatopek con i lavori prossimi alla partenza e al futuro palazzetto dello sport. Infine c’è la sistemazione dei nostri centri a partire da quello del capoluogo a quelli di tutte le frazioni. Insomma: abbiamo un progetto concreto, serio e trasparente che, senza disegnare castelli in aria, ha una precisa corrispondenza fra impegni che prendiamo coi cittadini e copertura economica degli interventi. Il primo dovere di chi governa è proprio quello di mantenere ciò che in campagna elettorale ha promesso agli elettori“.
All’interno del Partito Democratico ci sono opinioni discordanti su aeroporto e inceneritore: è possibile arrivare ad una sintesi?
“Fra i democratici di Campi c’è unità e uniformità tanto su un tema che su l’altro, fuori ci sono posizioni distinte ma noi abbiamo a cuore Campi e la volontà di salvaguardare la salute dei cittadini e la qualità della vita della nostra comunità”
Capitolo inceneritore: il 5 settembre scorso, a Repubblica, ha detto che è arrivato il momento di archiviare l’impianto di Case Passerini. Cosa risponde a chi sostiene che si tratta semplicemente di una “svolta green” in vista delle elezioni?
“Rispondo che non è vero perché noi facciamo interventi per migliorare la qualità ambientale del nostro territorio da quando ci siamo insediati e continuiamo a farli. Sull’inceneritore mi preme ricordare che il ricorso risale a due anni fa e che noi abbiamo vinto e fermato l’opera, cosa che non è riuscita ad altri. Non abbiamo cioè fatto uno spot elettorale, ma una scelta amministrativa e politica per archiviare il termovalorizzatire di Case Passerini e aprire una fase nuova fatta di buone pratiche, tariffa puntuale e raccolta differenziata come avviene già nelle realtà più avanzate“.
In caso di elezione a sindaco, quali sarebbero le prime tre cose che farebbe?
“Prima cosa continuerei ad assumere vigili come nell’ultimo anno perché il tema della sicurezza passa anche attraverso più agenti in strada e implementando, come stiamo facendo, i presidi e i punti di sicurezza su tutto il nostro territorio. Poi porterei a compimento la bretellina di Capalle che è lo snodo fondamentale per tutto il traffico da Prato e per Prato. Infine renderei stabile e periodico l’appuntamento con l’Officina delle Idee come luogo dove confrontare il programma e la sua realizzazione con tutti i cittadini. Perché è giusto che ai cittadini sia fornito un report continuo, mensile, di come il programma che è stato loro presentato alle elezioni è via via realizzato“.
Faccia un appello ai cittadini di Campi Bisenzio: perché dovrebbero darle nuovamente fiducia?
“Perché abbiamo la forza, le idee e la vitalità per realizzare la Campi futura. Perché possiamo vantare sia l’entusiasmo della giovane età, sia l’esperienza di chi si è già impegnato a favore della amministrazione pubblica. Abbiamo voglia di continuare a fare il bene di Campi e dieci anni sono l’arco temporale giusto per valutare una amministrazione. Quindi chiediamo la fiducia dei cittadini per altri 5 anni per completare il progetto iniziato nel 2013 e per raccogliere i frutti del tanto che abbiamo seminato. Noi “abbiamo presente il futuro” vuol dire proprio questo: che è il presente il momento in cui si costruisce il futuro. Cioè sappiamo bene dove andare a incidere per dare un futuro migliore a Campi e ai suoi cittadini“.
STEFANO NICCOLI