Pista di Peretola, siamo all’ultimo “definitivo tassello”, come dice Toscana Aeroporti, la società del Vespucci, per poterla realizzare. È partito – scrive Repubblica Firenze – l’iter per la conferenza dei servizi: l’ultima di tutte le autorizzazioni alla nuova pista che elimina l’attuale da 1.600 metri in direzione autostrada- Monte Morello per girarla in senso parallelo all’autostrada, liberarla dai venti in coda agli aerei e dai loro continui dirottamenti, e portarla a 2.400 metri di lunghezza.
Il ministero delle infrastrutture ha chiesto ieri alla Regione di verificare se i piani territoriali regionali e quelli urbanistici dei Comuni interessati prevedano la conformità urbanistica del masterplan aeroportuale che prevede la nuova pista. La Regione verificherà per forza che non c’è né in Regione né nei piani comunali perché il Pit regionale che la prevedeva è stato annullato dal Tar e i piani dei Comuni non contemplano pista alcuna. A quel punto il ministero convocherà la conferenza dei servizi che comprende tutti gli enti e le istituzioni coinvolte e quella sarà la sede per dare, al massimo in tre mesi, un’unica conformità urbanistica, valida per tutti. Questo l’iter di legge. Il primo passo è fatto, la pista è più vicina.
“Quello del ministero è un passaggio particolarmente significativo per dotare finalmente Firenze e la Toscana di un’infrastruttura che il territorio aspetta da oltre 50 anni”, dichiara il presidente di Toscana Aeroporti, Marco Carrai.
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