Intervistato dal Corriere Fiorentino, il presidente di Confindustria Firenze, Luigi Salvadori, ha parlato brevemente anche delle grandi opere:
Restano resistenze, anche politiche, a certe scelte, i timori di cambi di rotta del nuovo governo…
“Io penso che le opere decise e finanziate vadano realizzate come aeroporto, alta velocità e termovalorizzatore. E se c’è da determinazione ciò accade, come per la tramvia. La politica deve accelerare sullo sviluppo e se Fiorenze ed il suo territorio sono uniti su cosa fare, la politica deve ascoltarci, anche a Roma“.
Ecco….esatto sono opere decise da tanto di quel tempo che NON SONO PIU’ ATTUALI NE’ NECESSARIE!! Progetti ormai vecchi e obsoleti, totalmente sorpassati da nuove tecnologie. La citta’ e’ cambiata, la societa’ pure, la tecnologia si e’ evoluta! Svegliatevi un pochino!!
Io mi vergogno davanti al mondo a dire che ancora nel 2018 si pensa a costruire un inceneritore bello grande alle porte di Firenze….e che invece dei City Hubs snelli e di mobilita’ capillare…c’ e’ ancora qualche ambizioso provinciale che vuole il GrandeAreoporto ed e’ disposto a mettere a rischio non solo i cittadini ma il Duomo di Firenze per questo!!
…ma via!!