Presa di posizione della sezione A.N.P.I. di Campi Bisenzio relativamente alla manifestazione di Casa Pound contro l’apertura del centro accoglienza di via Pistoiese e il progetto SPRAR.
Di seguito il comunicato stampa:
Come A.N.P.I di Campi Bisenzio, sezione Lanciotto Ballerini, apprendiamo con preoccupazione e rabbia che nella mattina del 22 settembre Casa Pound ha avuto spazio per promuovere le proprie idee anticostituzionali contro l’apertura del progetto SPRAR per l’accoglienza. Sulla pagina facebook Casa Pound Italia Firenze, leggiamo: “stamattina presidio di Casa Pound Italia Firenze tra Campi Bisenzio e Signa contro la presenza del nuovo centro di accoglienza di via Pistoiese. Questo è solo l’inizio, la nostra battaglia continuerà fino a che non verrà chiuso, così come continueremo a batterci per chiudere il progetto SPRAR, fermare l’immigrazione e il business che ne consegue”.
A Campi Bisenzio vi sono 68 richiedenti asilo su tutto il territorio: uno ogni 700 abitanti e chi parla di invasione vuole solo strumentalizzare la questione e fomenta l’odio tra i cittadini.
La nostra Costituzione parla chiaro: articolo 2, La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. Articolo 3, tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Articolo 10: Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.
Ecco perché vogliamo sapere se il Comune di Signa e il Comune di Campi Bisenzio fossero a conoscenza di questo presidio. L’antifascismo e la solidarieta’ devono essere al centro di ogni politica. Come ANPI crediamo che sia fondamentale non dare spazio a queste organizzazioni.
La Presidenza