Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa in cui il Partito Democratico di Calenzano si proietta alle elezioni comunali della primavera 2019:
“Facciamo un passo avanti. A Calenzano ci attende un appuntamento elettorale importante per la vita del nostro Comune, ovvero le elezioni amministrative che si svolgeranno nella prossima primavera.
In una comunità decidere il modello di sviluppo, la qualità dei servizi, come migliorare il benessere dei cittadini, selezionare una squadra che sia in grado di realizzare un programma di legislatura, rimane il momento più alto e nobile per chi come noi fa politica sui territori.
La Costituzione repubblicana affida ai partiti e alla politica il compito di interpretare i bisogni, tradurli in bene comune, selezionare la classe dirigente. La politica per rispondere a pieno al suo fine ultimo, che non è accaparrare consensi ma aiutare le persone a vivere meglio, ha bisogno di un solo carburante: il dialogo.
Il dialogo è l’essenza della politica, il dialogo è l’elemento per correggere gli errori, per giungere a verità condivise, che potranno essere rimesse in discussione proprio perchè condivise.
L’assenza di dialogo nella politica impoverisce inevitabilmente una comunità. A Calenzano ci sono diverse formazioni politiche che, come noi, condividono la bellezza della Costituzione repubblicana, il valore della Resistenza come riscatto del Paese, che ritengono sia necessario un nuovo umanesimo che metta al centro l’uomo e i suoi bisogni, che ritengono l’accoglienza un valore, che si debbano creare le condizioni perché nessuno si senta escluso. Come noi ritengono che il nostro pianeta meriti un’attenzione e un rispetto maggiori, che possa esistere un mondo di pace con più giustizia. Questi e molti altri sono i temi e i valori che ci uniscono.
Siamo convinti che questa condivisione esista anche sulla visione del nostro territorio e sulle proposte da portare ai cittadini calenzanesi per costruire il loro futuro.
Noi vogliamo che Calenzano si caratterizzi come comune verde. Noi pensiamo sia arrivato il momento di accettare la sfida “consumo di suolo zero”.
Noi pensiamo che l’equità sociale si realizzi innanzitutto con l’accesso ai servizi.
Noi riteniamo che l’associazionismo debba assumere un ruolo sempre più importante per la comunità.
Noi riteniamo che il parco delle Carpugnane possa diventare un elemento caratterizzante per Calenzano e un patrimonio per le future generazioni.
Noi riteniamo ci siano le condizioni per incentivare un’attività turistico-ricettiva sostenibile e di qualità.
Noi riteniamo che lo sviluppo economico debba passare dalla rigenerazione di tante aree industriali dismesse.
Noi riteniamo necessario favorire l’efficientamento energetico di edifici pubblici e privati e sviluppare una mobilità collettiva sostenibile, anche per combattere il cambiamento climatico.
Noi riteniamo determinante la salvaguardia di un polmone verde nella piana fiorentina, il Parco della Piana.
Noi siamo per affermare il principio di politica partecipata, che coinvolga sempre la comunità nelle scelte importanti.
Noi riteniamo un valore l’eredità che ci consegnano le precedenti amministrazioni.
Noi siamo questo.
Sappiamo bene che la politica è mediazione, valorizzazione delle idee e di chi meglio le può rappresentare. È con questo spirito che pubblicamente vi invitiamo ad una riflessione e vi esortiamo a fare un passo avanti. E a farlo adesso prima che i giochi siano compiuti. Il tempo stringe per tutti. Se vogliamo provare a disegnare la Calenzano del futuro insieme, noi ci siamo.Gli strumenti per rappresentare e far emergere le idee e le persone migliori ci sono. La nostra porta è aperta“.