“A livello di governo la Lega vuole la nuova pista, siamo all’ultimo passaggio“. Parole di Guglielmo Picchi, sottosegretario leghista agli esteri. Di tutt’altro parere è Gian Marco Centinaio, ministro del turismo, anche lui del Carroccio, intervistato da Repubblica Firenze. L’ampliamento dell’aeroporto di Peretola sta facendo discutere in seguito al no al Masterplan pronunciato dalla Lega Toscana, ma soprattutto sta dividendo un partito, quello guidato da Matteo Salvini, che non mostrava crepe fino a qualche settimana fa sulla realizzazione della pista da 2.400 metri.
“Per mettere in sicurezza la pista non serve il progetto faraonico di Toscana Aeroporti. È Pisa che deve crescere. Da ministro e da ex operatore del turismo dico che Firenze, che è una città che ha una enorme massa di turisti che andrebbe decongestionata, deve migliorare la qualità del suo scalo non allungare la pista, non ne ha bisogno. Far crescere Pisa è un’opportunità che si dà a tutta la Toscana, dal mare alle città. E poi diciamoci la verità: il tempo che ci vuole a raggiungere Firenze da Pisa è meno di quel che serve ad attraversare Milano. Con molti meno soldi si potrebbe migliorarel’aeroporto di Firenze senza stravolgerlo. Se io devo togliere pressione sulla città non posso pensare di raddoppiarlo. Quando ho visto il progetto ho detto: non serve a niente, è uno spreco di soldi grosso con Bologna e Pisa vicine”.