È stato approvato con il 98% dei voti favorevoli l’accordo integrativo aziendale di El.En. e di Penta, società del Gruppo El.En., per il triennio dicembre 2018 – 2021.
Importante la partecipazione al voto che ha coinvolto l’86% degli oltre 260 addetti complessivi dell’azienda di Calenzano, leader mondiale nel settore dei laser.
Tra i principali contenuti dell’accordo il miglioramento del Premio di Risultato rispetto alla precedente formulazione, che ridefinisce gli obiettivi rendendoli realisticamente più raggiungibili e che porta ai lavoratori un premio di importo corrispondente quasi ad una mensilità aggiuntiva.
Come condizione di miglior favore rispetto al Contratto nazionale saranno retribuite le prime tre giornate di assenza. Un riconoscimento indicativo considerando che l’azienda opera in un settore orientato alla salute come quello biomedicale e volto a non penalizzare il lavoratore ammalato.
Nell’ottica di favorire la conciliazione dei tempi vita lavoro si prevede in caso di nascita di un figlio una giornata aggiuntiva di congedo per i padri e un confronto preventivo tra la Rsu e l’azienda qualora per un lavoratore o per una lavoratrice si renda necessario la modifica dell’orario di lavoro (come ad esempio l’attivazione del part time) per esigenze di cura familiare.
Nella logica di un consolidamento delle buone relazioni sindacali è previsto un confronto preventivo anche laddove sorgano problematiche che abbiano rilevanza sui livelli occupazionali al fine di valutare le soluzioni più idonee, per attenuare l’impatto di alcune leggi e non lasciare soli i lavoratori.
Si introduce infine il principio della formazione continua, con il coinvolgimento e diritto di proposta da parte della Rsu.
Per Daniele Collini della Fiom Cgil di Firenze “L’accordo è motivo di soddisfazione perché oltre a consolidare le buone relazioni sindacali che vigono con il Gruppo El.En. e Penta, apportano ai lavoratori risultati in termini non solo economici ma anche di diritti e di riconoscimento del ruolo svolto dalla Rsu, migliorando il Contratto nazionale e l’impatto di recenti leggi sui lavoratori. Un ringraziamento ai lavoratori per aver aderito in maniera massiccia al voto, con l’auspicio che questo possa essere preludio di una maggior partecipazione e proselitismo”.