Da qualche giorno i commenti ai post pubblicati da tuttosesto.net si sono incattiviti in maniera esponenziale. Non abbiamo mai pensato a Facebook come ad una piattaforma di educande, ma non smetteremo mai di invocare almeno il rispetto di sé stessi. Perché, è chiaro, che il turpiloquio e le offese danneggiano innanzi tutto chi le pronuncia o le scrive.
Siamo ben contenti di ospitare tutte le opinioni, siamo soddisfatti quando una notizia pubblicata da noi suscita un dibattito, ma da qualche giorno facciamo obiettivamente fatica a selezionare e togliere tutti quei commenti che contengono offese, improperi, minacce e altre amenità.
Oggi ci è capitato di leggere un tweet in cui si ‘chiedeva’ ad un personaggio pubblico con noti problemi di salute: “Ma quando c…o crepi?”.
Ecco, prima di arrivare a questo punto, e ci siamo già vicini anche sulla pagina Facebook di TuttoSesto, vorremmo invitare tutti a riflettere un attimo prima di scrivere.
Qualcuno tanti anni fa pare abbia detto questo: “Quando le parole sono sincere e gentili possono cambiare il mondo”.
Vero? Falso? Sinceramente non lo sappiamo ma forse la vale la pena rifletterci.
Condivido pienamente quanto dite, purtroppo ignoranza, maleducazione, e cattiveria sono figli di questi tempi è di questo governo.
È impensabile che se un ministro della repubblica istiga odio ed egoismo il popolo che lo ha votato non faccia uguale…
ed il risultato è sotto gli occhi di tutti…