Partita il 1 febbraio la nuova organizzazione di Leonardo (ex Finmeccanica), i sindacati metalmeccanici Fiom, Fim e Uilm di Firenze sono venuti oggi in Regione, ricevuti dal capo della segreteria del presidente Paolo Tedeschi e dal consigliere per il lavoro del presidente Gianfranco Simoncini, per un confronto sulle prospettive del polo produttivo di Campi Bisenzio e, più in generale, sulla presenza del gruppo in Toscana.
Si tratta di una fase, hanno sottolineato i rappresentanti sindacali, in cui è necessario riaffermare il ruolo importante di Leonardo in Toscana, con il suo storico insediamento nel territorio, e valorizzare un patrimonio di competenze che ha sempre rappresentato un riferimento di valore nazionale. Per questo, secondo i sindacati, al processo di riorganizzazione avviato nel gruppo devono accompagnarsi garanzie di investimento e di crescita, che coinvolga i tradizionali settori degli strumenti elettro-ottici spaziali, dei sistemi di comunicazione professionale, della radaristica.
Tedeschi e Simoncini hanno non solo ribadito l’attenzione della Regione ai processi in corso, ma confermato che sono in corso contatti tra la Presidenza e i vertici dell’azienda. Nei mesi scorsi c’è stato uno scambio di lettere sul futuro delle produzioni in Toscana tra il presidente Enrico Rossi e l’ad di Leonardo Alessandro Profumo e il prossimo 15 febbraio, hanno informato i rappresentanti della Regione, è previsto un incontro a Pisa tra Rossi e Profumo.
Dopo il colloquio tra il presidente della Toscana e l’ad di Leonardo, hanno informato Tedeschi e Simoncini, sarà convocato un nuovo incontro in Regione con le organizzazioni sindacali.
Regione Toscana