Toni caldi – fin troppo, a nostro modo di vedere, indipendente dall’opinione – a Sesto Fiorentino dove la giunta comunale è finita nel mirino della critica di cittadini e consiglieri in seguito alla decisione di abbattere 50 tigli in viale XX Settembre per interrare l’elettrodotto.
Addirittura c’è chi, in forma anonima, ha pubblicato un volantino con la scritta “Il silenzio dei vili” sotto la faccia del sindaco Lorenzo Falchi. La Fiom Cgil Firenze esprime solidarietà al primo cittadino sestese:
“Esprimiamo piena solidarietà al sindaco Lorenzo Falchi, vittima in queste ore di una violenta campagna denigratoria e intimidatoria portata avanti con modalità di stampo squadrista e fascista.
Si possono avere idee diverse e la critica è il sale della democrazia, purché ci si esprima con metodi trasparenti e non attraverso messaggi intimidatori coperti persino dall’anonimato. Questi metodi il sindacato non può accettarli.
Ci auguriamo che questa campagna denigratoria cessi e che la legittima battaglia politica torni nell’ambito dei metodi democratici“.