La Regione Toscana – scrive l’Ansa – impiegherà 3 milioni di euro all’anno per tre anni per sostenere i costi del progetto sperimentale sui vigili di quartiere, 80 in 15 Xomuni, assunti a tempo indeterminato.
Tre coppie di vigili, distribuite in altrettanti turni giornalieri, opereranno nei capoluoghi di provincia (con l’esclusione di Siena) e a Viareggio (Lucca), mentre a Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Empoli, nel Fiorentino, Pontedera (Pisa), e Piombino (Livorno) opererà una coppia di vigili di quartiere al giorno.
Nelle intenzioni della Regione, gli agenti, formando pattuglie a piedi al lavoro nelle strade e nei quartieri più difficili delle città, diventeranno punto di riferimento per i commercianti e deterrente per i malintenzionati: i quindici comuni scelti sono quelli dove, negli ultimi tre anni, è stato più alto l”indice di furti e rapine, reati legati al traffico di stupefacenti, violenze sessuali, minacce, lesioni e percosse.
La Giunta regionale ha approvato anche lo schema di accordo, che dovrà essere firmato con Anci, che delinea i contenuti principali del progetto. Trascorsi i primi tre anni i Comuni si impegnano a garantire la continuità del progetto, fino al 2023, sostenendone integralmente la spesa.
