Alessandra Clemente ha incontrato questa mattina presso il Salone Rinascita gli studenti di alcune classi di terza media delle scuole di Sesto Fiorentino, nell’ambito di un incontro promosso da Libera al quale ha preso parte anche il sindaco Lorenzo Falchi.
Alessandra Clemente è figlia di Silvia Ruotolo, vittima innocente della camorra, assassinata nel 1997 a Napoli nel corso di una sparatoria tra camorristi; a lei e a tutta la sua famiglia il Comune di Sesto Fiorentino, alcuni anni fa, ha concesso la cittadinanza onoraria e alla sua memoria Libera ha dedicato il presidio sestese.
L’incontro è stata l’occasione per affrontare con i ragazzi il tema della legalità, del contrasto alle mafie, della giustizia attraverso una testimonianza di straordinario valore.
“È stato emozionante ascoltare Alessandra Clemente – afferma il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi – Il suo racconto ci ha ricordato che la mafia non è un’entità astratta ma è un male silenzioso davanti al quale non possiamo abbassare la guardia e contro il quale servono anticorpi forti. Sentire Alessandra parlare della sua storia e del suo impegno sociale e civile è stato importante e formativo, e sono sicuro lo sarà stato anche per i tanti ragazzi presenti stamani che hanno partecipato alla discussione con grande passione e maturità. A nome di Sesto Fiorentino, voglio ringraziare Libera che ha promosso l’incontro, ma soprattutto Alessandra e il fratello Francesco per la determinazione con cui, ogni giorno, portano avanti una battaglia che riguarda tutti noi”.