In famiglia la chiamano leonessa. Perché di grinta e di forza ne ha da vendere. Soprattutto da quando, due anni fa, le hanno diagnosticato un carcinoma al seno triplo negativo a cui è seguita la chemioterapia, la mastectomia completa e cicli di chemio e radioterapia. La sestese Gemma Benelli, però, non si arrende. Neanche adesso che sono comparse lesioni ossee e mediastiniche e che il tumore si è diffuso ai polmoni.
In Italia le cure non hanno dato esito positivo. Per guarire Gemma dovrebbe andare negli Stati Uniti, al centro MD Anderson di Houston in Texas dove vengono svolte sperimentazioni sui carcinomi mammari.
Il trattamento, però, è molto costoso. Per questo motivo amici di Gemma, suo fratello e altri familiari hanno avviato una raccolta fondi cliccabile qui.
“Mia sorella è una vera forza della natura, è animata da uno spirito vitale che ha infuso in tutti coloro che le stanno vicino, la forza di affrontare con coraggio ogni giorno che passa. Gemma sta vivendo anche questo periodo della sua vita con la positività che sempre l’ha contraddistinta, ed anche sapere di far parte di una rete virtuosa di persone che si supportano in questi momenti della vita le dà fiducia“, si legge nella raccolta fondi.
Sabato 16 marzo alle 19.30 la chiesa di Santa Maria e San Bartolomeo a Padule ospiterà un apericena per Gemma. L’offerta è libera.
Intanto, nel pomeriggio di mercoledì 6 marzo, il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, ha incontrato la leonessa Gemma. Qui sotto il post pubblicato su Facebook dal primo cittadino:
Oggi sono stato a trovare Gemma Benelli e la sua splendida e numerosa famiglia. Gemma è una ragazza orgogliosamente di…
Publiée par Lorenzo Falchi sur Mercredi 6 mars 2019