Un aereo Cessna, del valore di un milione di euro, è stato sequestrato dalla guardia di finanza di Firenze e dai funzionari dell’agenzia delle dogane e dei monopoli dell’aeroporto fiorentino di Peretola, su disposizione del gip.
Secondo l’accusa – scrive l’Ansa – il velivolo, di fatto rimasto sempre in uso a una società consortile di Firenze, sarebbe stato oggetto di contrabbando subendo nel corso degli anni vari passaggi di proprietà che lo hanno visto trasferirsi dall’Europa all’America per poi rientrare in Inghilterra. In questo modo, spiegano Gdf e Agenzia della dogane, sarebbe stato possibile evadere i diritti di confine, per un totale di oltre 200 mila euro di Iva evasa all’atto dell’importazione.
L’aereo, acquistato da una società milanese nel 2013 ma da questa data in uso esclusivo a una società fiorentina, era inizialmente immatricolato nell’Ue, con marca inglese. Nel 2016 è stato immatricolato negli Stati Uniti. Nello stesso anno, si precisa sempre in un comunicato, è stato conferito in un trust di diritto inglese.
Sono emersi poi contratti a noleggio: tutti sarebbero riconducibili, attraverso società interposte, alla società toscana detentrice di fatto della disponibilità del Cessna, che negli ultimi anni sarebbe atterrato e decollato almeno 200 volte dagli scali di Firenze e Pisa. In queste ore, comunica ancora la gdf, “sono in corso perquisizioni nelle sedi delle società che risultano avere la disponibilità del mezzo e presso il pilota del velivolo, un 46enne di Carrara (Massa Carrara), che è anche rappresentante legale della società che gestisce di fatto il Cessna”.