FIRENZE – Si è verificato un nuovo episodio di abbandono di rifiuti conclusosi con l’intervento del reparto polizia ambientale della municipale. Al confine con Sesto Fiorentino, i fotogrammi scattati dalla fototrappola, hanno documentato l’abbandono avvenuto in ore notturne di una consistente quantità di rifiuti scaricati da un furgone.
Successivamente le immagini scattate sempre dallo stesso punto hanno documentato che il materiale abbandonato consisteva in scarti tessili, raccolti in alcuni grossi scatoloni e grandi borse, recuperati dall’azienda Alia per lo smaltimento. Dai fotogrammi che hanno documentato l’abbandono è stato possibile ricavare la targa del mezzo impiegato, intestato a una cittadina straniera con attività a Quarrata.
La donna, convocata presso gli uffici del reparto, ha detto di non avere il mezzo nella sua disponibilità, ma che questo era usato con continuità da un suo congiunto, sempre straniero, che ha un’attività propria a Prato.
Convocato, a sua volta, presso il reparto l’uomo ha ammesso di essere stato il responsabile dell’abbandono dei rifiuti provenienti dalla propria attività e inoltre è stato riconosciuto nelle immagini riprodotte dalla fototrappola. La persona, in qualità di titolare di attività imprenditoriale, è stata denunciata per abbandono di rifiuti, che prevede la sanzione dell’arresto fino ad un anno e ammenda fino a 26.000 euro.
Da ulteriori accertamenti è risultato inoltre che il mezzo utilizzato non era stato sottoposto a revisione periodica entro i termini e nemmeno coperto da valida polizza assicurativa, pertanto a carico del medesimo soggetto sono state elevate altre due sanzioni con importi di 173 e 868 euro, taglio di 5 punti patente e sequestro del veicolo.
AdnKronos