”A Sesto Fiorentino, dove ieri il sindaco renziano Sara Biagiotti (anche presidente di Anci Toscana e coordinatrice, nel 2012, della campagna delle primarie di Matteo Renzi) è stato sfiduciato, “mi auguro che il partito ricrei immediatamente le condizioni per andare avanti con il camminino intrapreso dalla giunta Biagiotti, perché Sesto è una realtà strategica nello sviluppo e nella trasformazione di tutta la Città metropolitana, oltre che una città simbolo della tradizione della sinistra italiana”. Lo ha detto oggi il sindaco di Firenze Dario Nardella. Parlando della sfiducia, passata con 15 voti su 20 tra i quali 8 del Pd, Nardella ha spiegato: “Prendiamo atto di questo passaggio. Non ne condivido minimamente le motivazioni – ha aggiunto – perché i sestesi si sono già espressi con le elezioni, hanno voluto un sindaco che gli è stato levato con la firma di otto consiglieri comunali”. “Ora la politica – ha proseguito – fa un passo indietro, aspettiamo la nomina del commissario: non c’è dubbio che nei prossimi mesi sotto il profilo amministrativo dovranno essere assunte decisioni che avranno un grande impatto dal punto di vista politico. La città non può rimanere immobile, però questo è un tema che ora riguarda la parte istituzionale, ovvero il lavoro del commissario”. “Il caso di Sesto non mi pare legato alle vicende nazionali del Pd. Purtroppo le motivazioni sono legate – ha osservato Nardella – a questioni personali, rese dei conti, che hanno una matrice locale. Ma non c’è dubbio che se noi non affrontassimo immediatamente queste criticità locali rischieremmo poi di farlo diventare un caso di rilievo regionale e nazionale. Oggi non lo sono, però devono essere affrontate con decisione”. Gli eventuali provvedimenti nei confronti degli otto consiglieri comunali del Pd di Sesto che hanno firmato e poi votato la mozione di sfiducia contro il sindaco Biagiotti approvata ieri “spettano ai dirigenti del Pd, non entro nel merito di questi aspetti. La gravità politica di questo gesto è però sotto gli occhi di tutti, è innegabile”. E’ l’opinione del sindaco di Firenze Dario Nardella. In merito all’ipotesi di una ricandidatura di Biagiotti, “dobbiamo partire prima di tutto dal recupero del progetto politico e del ruolo del Partito democratico come soggetto guida della città: – ha sottolineato Nardella – certamente nei prossimi giorni avremo modo di confrontarci su questi punti anche con Sara Biagiotti che è stata fino a ieri la principale protagonista di questa fase”.
Ansa