Sarà presentato venerdì 12 aprile alle 21 alla biblioteca CiviCa, il libro “A Calenzano, tra il ricreativo e il culturale. I circoli: ieri, oggi, domani”, scritto dal giornalista Pier Francesco Nesti ed edito dal Comune, con il contributo di Unicoop Firenze.
Nel libro si ripercorre la storia dei vari circoli di Calenzano e delle frazioni, cui spesso era legata una cooperativa di consumo, accompagnata da belle foto storiche che ricordano i momenti più significativi, con dati, anedotti e interviste.
Un capitolo a parte è dedicato ai Giochi Controquartiere, iniziativa storica degli anni ‘90, il confronto animato tra i frequentatori dei circoli in giochi come il tiro alla fune, la corsa con i sacchi, la mela in acqua. Un gioco che diventava scontro campanilistico tra frazioni o idee politiche diverse, tra i circoli rossi e quelli cattolici, tra Carraia e Settimello, tra la Fogliaia e il Donnini.
Oltre alla storia, si racconta anche cosa sono i circoli oggi e quali prospettive e progetti hanno per il futuro, con interviste ai presidenti e ai personaggi più rappresentativi, con macchie di colore divertenti. Un libro che ripercorre l’identità dei calenzanesi, il loro richiamarsi a valori comuni e a legami stretti, di paese. Un libro che, attraverso le vicende legate ai circoli, racconta tutta la comunità di Calenzano.
“Il libro è nato su mia proposta. L’amministrazione ha subito risposto positivamente al progetto – dice l’autore Pier Francesco Nesti -. Alcuni capitoli sono dedicati alla storia di Calenzano e alle storie degli Arci e delle Mcl. È un libro che sento particolarmente mio. Ho avuto molta disponibilità da parte dei circoli che hanno accolto con entusiasmo il progetto. Mi hanno spalancato le porte così come Unicoop che mi ha permesso di accedere all’archivio storico“.
“L’amministrazione comunale ha colto favorevolmente la proposta di Nesti perché Calenzano ha tanti circoli – aggiunge Irene Padovani, assessore alla cultura -. Nel libro è raccontata la storia di undici circoli. Nelle varie frazioni di Calenzano le differenze sono tante e sono raccontate da chi ha vissuto e vive quei circoli. Nel libro sono raccontati anche i Giochi Controquartiere del 1993 e 1994, sono ancora nel cuore dei calenzanesi. Il libro non è pagamento, è un regalo dell’amministrazione“.
“Ho raccolto questo progetto in corsa perché sono su questo territorio da poco tempo – conclude Lorenzo Barcucci di Unicoop Firenze -. La cooperativa nasce da questi circoli. Anzi, alcuni circoli, ma non a Calenzano, si sono poi trasformati in Coop, come nell’empolese. È un piacere far parte di questo progetto perché parla di noi“.