A celebrare il mito Humphrey Bogart, interprete di memorabili gangster movies, ma anche volto dell’ispettore Marlowe, protagonista de “La regina d’Africa”, “Il colosso d’argilla”, “Sabrina”, “Il grande sonno”, solo per citare alcuni film, sarà il testo originale scritto da Enrico Zoi, giornalista e scrittore fiorentino, un’immaginazione tra il poetico e il teatrale sull’arte e sul fascino del leggendario Bogey.
Si tratta di una VERSIONE DEL CINEMONOLOGO COMPLETAMENTE RINNOVATA rispetto alla prima rappresentazione del 20 gennaio 2017 a La Compagnia, la Casa del Cinema della Toscana, a Firenze.
Interpreta il testo l’attore fiorentino Massimo Blaco, che collabora da anni con Enrico Zoi. I due hanno all’attivo altri due monologhi, “Dr. Jekyll e Mister(o) Totò” e “Zenrico, o il suo Clone?”, del trio BLACO-LUCCHI-ZOI, di Blaco e Zoi, da un’idea di quest’ultimo.
“75 anni di ‘Casablanca’. Chissà se il pubblico presente all’anteprima newyorchese del 26 novembre 1942 o alle varie uscite inglesi, americane, messicane che proprio tre quarti di secolo fa in queste settimane facevano viaggiare il film per tutto il mondo, chissà se anche uno di quegli spettatori avrebbe immaginato la lunga vita di questo film? – dice Enrico Zoi, autore di ‘As Time Goes By’ – Certo, le premesse c’erano tutte, dal cast al regista: potevano forse sbagliare Humphrey Bogart, Ingrid Bergman e Michael Curtiz? Assai improbabile! È anche vero però che nessuno pensava allora che la storia d’amore di Rick e Ilsa sarebbe diventata una delle più famose di tutti i tempi. Così è la vita, così è il cinema… Vi aspetto numerosi per rivivere insieme, attraverso ‘Casablanca’, il mito Bogart: Massimo Blaco darà intensità alle parole del cinemonologo, io salirò sul palco per una breve incursione e le foto e gli spezzoni del film faranno il resto!”.