Non smette di far discutere la questione del nuovo scalo aeroportuale di Peretola. Il recente commissariamento del comune di Sesto Fiorentino sembra, anzi, aver dato ossigeno al fuoco delle polemiche.
Ieri è stata la volta della Camera di Commercio di Firenze che con l'”Appello per la crescita di Firenze” è tornata a chiedere alle istituzioni nazionali e locali, oltre che alle forze politiche di adoperarsi affinché “quest’opportunità di rilancio per il nostro territorio non sia rinviata di nuovo”,
Il presidente della Camera di Commercio, Leonardo Bassilichi, invoca innanzi tutto il rispetto della tabella di marcia che prevede l’inizio dei lavori entro la fine dell’anno, “le imprese fiorentine pretendono che questa data venga assolutamente rispettata perché è in gioco lo sviluppo del nostro territorio, che è un bene comune non negoziabile.
L’appello della Camera di Commercio è stato rapidamente raccolto anche da altre associazioni: da Confindustria a Confesercenti, dal gruppo multinazionali e grandi imprese della stessa Confindustria a Confcooperative, da Confcomnmercio all’associazione delle imprese pubbliche Cispel, dalla Cna di Firenze all’associazione dei trasporti.
L’appello, secondo Bassilichi, è un atto doveroso da parte di chi rappresenta 130 mila imprese, “perché non può essere la voce di pochi a tenere banco“.
Inevitabile, a questo punto, aspettarsi una risposta da parte di quei “pochi”.
STEFANO NICCOLI
