Sul Corriere Fiorentino troviamo alcuni virgolettati del sindaco di Prato Matteo Biffoni riguardo la lettera di diffida inviata dai primi cittadini di Sesto, Calenzano, Poggio a Caiano e Carmignano al Ministero dell’Ambiente: “Non si manda un ultimatum del prendere o lasciare. Se ognuno vuole andare per conto suo, Prato andrà per conto suo e trarremo le conseguenze“. Biffoni poi si rivolge a Marco Marini e Edoardo Prestanti, sindaci di Poggio a Caiano e Carmignano: “Nessuno di loro ha avuto il buon gusto di darmi un colpo di telefono, l’email col contenuto della lettera mi è arrivata ieri (mercoledì, ndr) alle 18.20 e mi si domandava di stare dentro o fuori entro le 12 del giorno successivo. Martini e Prestanti erano qua tutti e due in Comune per ragioni istituzionali e nessuno ha avuto il coraggio di dirmi nulla“.