Intervenuta questa mattina a Lady Radio, Susanna Ceccardi, candidata presidente della Regione Toscana per il centrodestra, ha parlato anche dell’ampliamento dell’aeroporto di Firenze. Queste le sue parole riportate dall’agenzia di stampa Dire:
“Ho dei documenti in via riservata, anche la Commissione Ue dice che il progetto della nuova pista di Peretola è tutto da rifare. Al di là del singolo orientamento tecnico che spetta ai soci di Toscana Aeroporti e ai tecnici regionali valutare, i progetti devono essere rifatti. E noi valuteremo nel merito i singoli progetti. La vivibilità della Piana, di Prato, Brozzi, Quaracchi deve essere messa al primo posto.
Nel masterplan presentato e bocciato abbiamo un sistema aeroportuale di 8,5 milioni di passeggeri, la maggior parte provenienti da Pisa anche con la pista parallela a Firenze. Questo perché lo scalo di Pisa ha una conformazione morfologica che permette una maggiore sicurezza e di far transitare mezzi più grandi. A Firenze non si può abbattere monte Morello“.
Questa signora ignora totalmente ció di cui parla. Il progetto della nuova pista ha avuto tutte le approvazioni necessarie. Quella bocciata dal TAR è una procedura amministrativa, la pista resta una soluzione molto valida per Firenze, che migliora la situazione attuale sotto tutti i punti di vista.
La Ceccardi vuole favorire Pisa a spese di Firenze. Punto.
Non mi pare proprio che il progetto della nuova pista abbia avuto tutte le approvazioni necessarie, visto che anche la più recente sentenza, in breve, ribadisce che il numero delle prescrizioni era tale da rendere tutta la procedura viziata da difetto di istruttoria. Questo a prescindere dalle dichiarazioni più o meno fantasiose che in campagna elettorale sia Ceccardi in versione pro-Pisa che Giani in versione pro-TA possano rendere, ovviamente ciascuno parlando pro domo sua.