“Se la Valutazione d’Impatto Ambientale dovesse arrivare, come auguro, entro fine anno, avremo la conferenza di servizi con tempi rigorosi, come prevede la nuova legge: e dunque, l’avvio dei lavori della nuova pista all’inizio del 2019”. Così il sindaco di Firenze, Dario Nardella a Controradio nella giornata di venerdì 3 novembre (LEGGI QUI).
Sull’edizione odierna de La Nazione troviamo la risposta del primo cittadino di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi: “E’ un’altra profezia del sindaco di Firenze e mi pare che, in quanto a profezie, fino ad oggi non ne abbiano azzeccate una. La Via è data per imminente da molto tempo e non arriva mai. Fra l’altro mi pare difficile, se anche il parere dovesse arrivare con la nuova procedura prevista dalla legge, che si possano bypassare come se niente fosse le oltre 140 prescrizioni tecniche indicate dalla Commissione nazionale di Via. Non si può fare tabula rasa di tutto questo pacchetto, non è possibile. Non faccio profezie a differenza di altri, quando il documento sarà reso noto lo leggeremo e decideremo cosa fare e quali azioni intraprendere. Io ho letto pure il rapporto Unesco; anche il sindaco Nardella, che capisce e parla correttamente l’inglese, dice di averlo letto ma evidentemente non lo ha capito”.
