“Perché nessuno al Ministero dell’Ambiente vuol tirare fuori gli atti di notifica di questo “Decreto Decisorio Presidenziale”, forse qualcuno ha omesso visto che ci sono obblighi “precettivi”, non si vuol dimostrare chi aveva tali compiti di verifica? Compiti di verifica che tuttavia sono obbligatori dal momento della presa d’atto del Decreto Presidenziale, perciò ammettendo pure che la data sia quella 21/11/17 (forse) e che Toscana Aeroporti come dichiarato nel suo Comunicato Stampa, non abbia mai attivato il Decreto di VIA 0676/2003 domandiamo a Ministero Ambiente, ENAC, Regione, Arpat, Commissione Aeroportuale sul Rumore, cioè i soggetti preposti alle verifiche, con quali titoli abilitativi oggi l’attuale aeroporto di Firenze è autorizzato a tale volume di Movimenti, Passeggeri-Tipologia di Aeromobili ??
Se qualcuno ci vuol gentilmente fornire questi titoli abilitativi, altrimenti in assenza di autorizzazioni di cui non conosciamo la tipologia e del fatto che non è stato utilizzato il decreto di Via 0676/2003 in base ai documenti in nostro possesso,
L’attuale aeroporto di Firenze non è norma di legge e per questa ragione abbiamo reiterato una seconda istanza affinché l’ill.mo Procuratore Capo della Procura di Firenze ascolti le nostre doglianze e la probante e circostanziata documentazione a supporto delle nostre tesi“.
Coordinamento Comitati per la Salute della Piana di Prato e Pistoia