Attraverso il seguente comunicato stampa, Alessandro Scipioni e Filippo La Grassa, rispettivamente segretario provinciale e cittadino della Lega, commentano la presentazione dei ricorsi al Tar contro il decreto di Via sull’ampliamento dell’aeroporto di Firenze da parte di sette Comuni della piana:
“Siamo costernati dall’atteggiamento di questa grottesca coalizione di sinistra che, pur essendo profondamente divisa su temi di grandissima importanza, continua ad avere l’ambizione di governare senza alternanza democratica la Toscana e vuole non prendere atto dell’incompatibilità di molte posizioni al proprio interno.
Enrico Rossi dice che non fare la nuova pista dell’aeroporto di Firenze sarebbe un danno gravissimo, per tutta la Toscana e la sua economia; il sindaco di Firenze Dario Nardella parla addirittura di scegliere se la Toscana fa parte dell’Italia di serie A o di serie B. Eppure la situazione diventa un poco differente nel momento in cui una marea di amministratori anche del Partito Democratico presentano un ricorso atto a fermare proprio l’opera tanto osannata sia dal Presidente della Regione, che dal sindaco di Firenze. Come possono pensare che posizioni divergenti su un tema tanto importante debbano risolverle i giudici, invece che un confronto politico al loro interno?
Se non sono in grado di esprimere una posizione comune, su una questione amministrativa di così grande rilievo, allora debbono trarne le conclusioni e restituire la parola agli elettori al fine che questi possano scegliere di affidare il loro destino ad una coalizione che abbia risposte chiare su problematiche fondamentali. Queste divisioni interne alla sinistra non le debbono scontare i toscani“.