Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa in cui Liberi e Uguali Piana Fiorentina assicura il sostegno alla decisione degli amministratori di presentare ricorso contro il decreto di VIA:
“Ribadendo la nostra ferma contrarietà alla realizzazione del nuovo aeroporto di Firenze, opera inutile, pericolosa e dispendiosa di risorse pubbliche, manifestiamo il nostro auspicio per un tipo di sviluppo economico diverso dal continuo consumo di suolo e con la sua immancabile cementificazione.
Desideriamo che sia salvaguardata la salute di tutti coloro che vivono in una delle zone più inquinate di Europa, come ha decretato recentemente l’O.M.S. Manifestiamo inoltre il nostro apprezzamento per la salvaguardia dell’equilibrio idrogeologico raggiunto negli anni con sforzi economici rilevanti, che in tante altre zone della Toscana ci invidiano.
Manifestiamo tutto il nostro apprezzamento per quello che dovrebbe essere l’elemento regolatore dell’insieme,” Il Parco Agricolo della Piana”, che con un’azione organica di soggetti pubblici e privati volta al mantenimento e allo sviluppo di attività imprenditoriali ecosostenibili e di eccellenza, potrà sicuramente costituire un nuovo modello di sistema ambientale e di sviluppo turistico e, al contempo diventare una grande infrastruttura verde, con estensione da Castello fino alla villa Medicea di Poggio a Caiano.
Vogliamo che vengano salvaguardate e valorizzate le aree umide presenti, ricche di flora e fauna e l’intero habitat naturalistico, e che si vada incontro alla valorizzazione anche turistica della zona archeologica di Gonfienti.
Auspichiamo inoltre che l’attività scientifica del Polo Universitario di Sesto Fiorentino, possa e debba rappresentare anche in futuro la giusta risposta alla domanda crescente di strutture universitarie di eccellenza.
Tutto ciò, qualora quella infrastruttura venisse realizzata, sarebbe definitivamente compromesso e porterebbe alla distruzione della Piana Metropolitana, con danni irreversibili sulla qualità di vita dei Centri abitati che vi si affacciano, e danni alla salute di chi in questa zona vive, studia e lavora.
Per tali motivi Liberi e Uguali di Firenze, Prato, Campi Bisenzio, Calenzano, Sesto Fiorentino assicurano il loro sostegno alla decisione delle amministrazioni e delle associazioni di promuovere ricorso al DM di VIA N. 377 del 28/12/2017“.