I 150 milioni pubblici utili a realizzare la nuova pista dell’aeroporto di Firenze “sono ammissibili. Oggi si è smontato l’ultimo alibi del governo sui lavori. Ora il premier Conte sia coerente e sblocchi le notifiche“.
Lo chiede il sindaco Dario Nardella che in mattinata (mercoledì 20 marzo, ndr) è volato a Bruxelles dove ha incontrato Henrik Morch, direttore generale per gli aiuti di Stato nell’area Ue, con l’assessore al Bilancio Lorenzo Perra e l’europarlamentare del Pd Nicola Danti.
Durante la riunione, si spiega da Palazzo Vecchio, a Morch la delegazione ha posto – scrive l’Ansa – una serie di quesiti emersi dopo le criticità sollevate dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli sull’impiego quei fondi.
“Dall’incontro– dice Nardella– abbiamo ricevuto chiarimenti sui cinque punti. In particolare, i tecnici della Commissione europea ci hanno precisato che gli aiuti di Stato per la realizzazione di infrastrutture aeroportuali sono ammissibili“.
Inoltre “la Commissione aveva chiesto approfondimenti al ministero su due punti specifici, ovvero l’entità del contributo e la compatibilità con lo scalo di Pisa, elementi considerati comunque risolvibili ai fini dell’autorizzazione dell’aiuto a condizione che il governo li argomentasse“.
Il direttore, prosegue il primo cittadino, “ci ha poi detto, con nostra grande meraviglia, che a partire da giugno 2018 hanno più volte sollecitato Roma sulle procedure di notifica degli aiuti di Stato in essere, incluse quelle su Firenze, senza mai aver ricevuto risposte di qualsiasi natura, motivo per cui la direzione generale Concorrenza ha archiviato il procedimento di pre-notifica dell’aeroporto di Firenze, che tuttavia il governo potrà riaprire in ogni momento“.
Secondo Nardella “il punto di fondo è che il ministro Toninelli non ha mai dato seguito alla procedura di pre-notifica, non ha mai avviato né annunciato di voler avviare la successiva procedura di notifica, né ha mai posto quesiti o problemi sui contributi per l’aeroporto di Firenze alla Commissione“.
Dunque, continua, “dal ministro silenzio totale da 10 mesi a questa parte sulla procedura degli aiuti di Stato all’aeroporto, al contrario di quello che aveva pubblicamente dichiarato, e nonostante il ripetuto interessamento della direzione generale Concorrenza“.
La stessa Direzione, prosegue, “ci ha fatto capire che è pronta ad esaminare tutta la documentazione sull’erogazione dei contributi statali per il masterplan dell’aeroporto“.
Per il sindaco a questo punto “è cancellato ogni alibi su supposti problemi con l’Ue sollevati dal ministro. Diciamo quindi basta alle ambiguità e ai giochetti perché purtroppo le dichiarazioni di Toninelli sono smentite dai fatti”.