Se a livello toscano la Lega si è dichiarata all’unanimità contraria alla nuova pista dell’aeroporto di Peretola, di tutt’altro parere è il Carroccio a livello nazionale. Parola di Guglielmo Picchi, sottosegretario agli esteri, intervistato da Repubblica Firenze. Vi riportiamo alcune sue parole:
“Lega divisa? Rispetto i miei colleghi e capisco il loro desiderio di far crescere la costa in confronto a Firenze. Dopodiché però bisogna attenersi alla realtà delle questioni tecniche e considerare che è il governo nazionale che decide e che la Lega di governo è, per motivi tecnici, a favore dello sviluppo di Peretola. L’unico esponente toscano in questo governo sono io e sono io che ho potuto interloquire con chi da Roma della questione si occupa.
Se ne occupa il sottosegretario leghista alle infrastrutture Armando Siri ha la delega per l’intero sistema aeroportuale italiano in relazione al piano nazionale degli aeroporti del passato governo, compreso quello di Firenze che conosce assai meglio dei tanti toscani attivi nel dibattito. Siri verrà il 19 ottobre a Firenze a spiegare i motivi tecnici per cui il master plan va fatto. Si tratta, mi ha già detto, di una pratica avviata da tempo, che ha avuto la Via ministeriale, è in fase di conferenza dei servizi e manca solo il sì del governo. Per opporsi ci dovrebbero essere validi motivi tecnici, e non ci sono, non politici. Siamo all’ultimo passaggio, se ne doveva semmai parlare 10 anni fa. Non decido io e neppure sindaci e deputati della costa ma il governo“.