Si è concluso intorno alle 1.30 il Consiglio Comunale di Sesto Fiorentino in cui si è ampiamente discusso del nuovo aeroporto. Purtroppo, come previsto dal consigliere del Gruppo Misto, Mauro Ceccherini, la saletta 5 Maggio si è rivelata ampiamente insufficiente ad accogliere i cittadini interessati alla discussione a cui hanno partecipato, tra gli altri, anche i sindaci di altri comuni della Piana.
Il sindaco di Calenzano, Alessio Biagioli, si è dichiarato preoccupato per il mantenimento del livello della qualità della vita dei cittadini della Piana, mentre per il sindaco di Poggio a Caiano, Marco Martini il nuovo aeroporto “uccide l’idea del Parco della Piana” e manderà in fumo circa 15 milioni di euro già investiti per il Parco.
Il consigliere Pd, Antonio Sacconi, ha commentato amaramente come la coerenza sia stata sacrificata in nome dell’opportunismo: “Nel programma elettorale di Enrico Rossi l’aeroporto non era previsto e tutti i sindaci, tranne quello di Firenze, si erano dichiarati contrari. Dove è finita la coerenza?”.
L’argomento è stato ripreso anche dal consigliere del Movimento Sesto 2014, Fabrizio Muscas che ha inoltre ricordato come i sindaci siano, tra le altre cose, responsabili della salute dei cittadini messa certamente a dura prova dalla nuova struttura.
Maurizio Quercioli, di SEl, ha contestato la visione distorta dello sviluppo economico che è associata alla costruzione del nuovo aeroporto e ha ricordato come il vero sviluppo sia quello che garantisce il bene di tutti e non l’interesse di pochi.
Giovanni Policastro, del Movimento 5 Stelle, nel ribadire il suo dissenso alla costruzione del nuovo aeroporto si è rammaricato dell’assenza del Governatore Enrico Rossi e ha ricordato alcune criticità come per esempio quella della caserma dei Carabinieri perfettamente in traiettoria con la nuova pista.
Per Soldi Maurizio Ulivo, del Pd, il governatore Rossi ha perso un’altra occasione per spiegare le ragioni della sua scelta.
Jacopo Madau, di Sesto Bene Comune, ha richiamato il sindaco Sara Biagiotti al rispetto delle decisioni che il Consiglio Comunale ha preso in precedenti sedute.
Voce dissonante quella di Riccardo Baronti di Sesto Siamo Noi che, nel dichiarare, motivandolo, il suo assenso alla costruzione del nuovo aeroporto ha definito tardiva la discussione in quanto la decisione sarebbe ormai sancita dal Decreto Sblocca Italia.
Andrea Guarducci, del Pd, ha cercato di riflettere sulla posizione del suo stesso partito. Sulle differenti posizioni espresse dal Consiglio Regionale e da quello Comunale. Sulle differenti posizioni interne alle stessa maggioranza. Sul parere del Sindaco diverso da quello del partito che lo sostiene (Consiglio Comunale del 3 luglio 2014).
Beatrice Corsi, di SEL, dopo aver ribadito la necessità di cambiare il modello di sviluppo economico, ha chiesto al Pd di fare finalmente e definitivamente chiarezza sulla sua linea politica.
Davide Loiero, di Forza Italia, ha chiesto al sindaco, che fino a quel momento aveva osservato in assoluto silenzio, di chiarire la sua posizione in merito alla questione, se non altro per rispetto nei confronti dei cittadini presenti.
Sara Biagiotti, sindaco di Sesto Fiorentino, ha ribadito l’impegno dei sindaci della Piana sulla valutazione dell’impianto ambientale, ma ha sostanzialmente riaffermato il suo parere favorevole alla costruzione del nuovo aeroporto.
Qualcuno dalla sala si è sentito in dovere di parlare di tarallucci e vino. Chissà.
Certo non è da trascurare il fatto che durante la serata sia stato ricordato un momento drammatico degli anni ’60, quando il P.C.I. , allora partito di maggioranza assoluta, decise di sostituire il sindaco che aveva eletto perché la politica che esprimeva non forniva le necessarie garanzie per la salvaguardia di Monte Morello.
STEFANO NICCOLI
