“Siamo al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori di Alia che oggi si sono riuniti in presidio di fronte all’azienda. È impensabile che un’azienda interamente pubblica che svolge un servizio fondamentale per il nostro territorio metta a casa oltre 220 persone rifiutando il rinnovo dei contratti interinali. Il ricorso al precariato, al subappalto, alle cooperative deve essere limitato a casi e fasi specifiche e non essere qualcosa di sistematico. Ci uniamo alle richieste avanzate dai sindacati e chiediamo all’azienda di avviare subito un confronto per scongiurare la distruzione di decine di posti di lavoro. Dovrà poi essere approfondito quanto riferito dai sindacati sull’incontro che l’azienda avrebbe rifiutato: una società pubblica ha il dovere di costruire e portare avanti relazioni sindacali costanti e proficue”.
Lo afferma Lorenzo Falchi, candidato per Alleanza Verdi e Sinistra al consiglio regionale della Toscana nella circoscrizione di Firenze.