Disposta dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) la sospensione dei termini di pagamento delle fatture emesse o da emettere con scadenza a partire dal 2 novembre 2023, comprese le eventuali fatture relative ai corrispettivi previsti per l’allacciamento, l’attivazione, la disattivazione, la voltura o il subentro, per la popolazione e le imprese colpite dall’alluvione.
“Soddisfatti per l’intervento di ARERA che interviene prontamente a supporto delle famiglie e delle aziende colpite dall’alluvione, dichiara Nicola Perini presidente di Publiacqua. Ci eravamo attivati immediatamente, insieme all’Autorità Regionale, per richiedere un intervento regolatorio che portasse un primo sostegno al territorio”.
Publiacqua, quindi, continuerà a fatturare i consumi ma i pagamenti saranno sospesi. Con le fatture saranno inviate a tutti gli utenti le informazioni di dettaglio per chiarire le modalità di sospensione. Con atto successivo ARERA fisserà la durata di questo fondamentale sostegno a favore delle utenze.
“Abbiamo deciso di continuare a fatturare perché riteniamo comunque importante, anche in ottica di trasparenza, fare conoscere ai cittadini i costi che, in futuro, saranno loro addebitati, precisa Nicola Perini, anche se al momento sono allo studio agevolazioni tariffarie specifiche per le popolazioni colpite dall’alluvione. Agevolazioni che, in particolare, andranno anche incontro a tutti coloro che, costretti a pulire le loro abitazioni con l’acqua del rubinetto, hanno avuto consumi importanti in questi giorni.”
La stessa ARERA nella Delibera specifica che, in un prossimo atto, stabilirà “l’eventuale introduzione di agevolazioni (anche) di natura tariffaria in forza di un’espressa previsione legislativa”. Allo stesso tempo ARERA rimanda, sempre ad un atto successivo, l’eventuale quantificazione di un periodo di rateizzazione degli importi sospesi che, nel caso dell’alluvione avvenuta in Emilia-Romagna, è stato fissato in 12 mesi.
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