Oggi a Sesto Fiorentino è stata presentata in anteprima per la stampa cittadina la mostra GIULIANO PINI-DELLA LIBERTA’ POETICA. Hanno presenziato tra gli altri anche il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, il responsabile del Gruppo La Soffitta Spazio delle Arti, Francesco Mariani, M. Donata Spadolini e Roberta Romanelli Pini.
L’inaugurazione della mostra è in programma domenica 25 marzo alle ore 11.
AltoBasso offre ogni anno di più evento di spessore elevatissimo che hanno un valore sempre internazionale. In questo 2018 sotto i riflettori viene posta la figura di Giuliano Pini, scomparso il 27 maggio 2017 a 81 anni, e proprio la città nella quale l’artista fiorentino ha scelto di vivere nell’ultimo ventennio gli dedica la prima, doverosa, antologica retrospettiva.
L’evento è organizzato dal gruppo La Soffitta Spazio delle Arti del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata con la collaborazione del Comune di Sesto Fiorentino e il patrocinio del Comune di Cavriglia (Arezzo). Come sempre per ogni AltoBasso – questa è l’ottava edizione – la mostra si sviluppa in due sedi: La Soffitta Spazio delle Arti, storica galleria del Circolo Arci- Unione Operaia in piazza Mario Rapisardi a Colonnata (l’Alto) e il Centro espositivo Antonio Berti in via Bernini (il Basso).
Il primo cittadino di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, ha voluto rimarcare con forza il prestigio della rassegna.
“AltoBasso è da anni un appuntamento fisso, una buona abitudine che, grazie a La Soffitta Spazio delle Arti, avvicina i sestesi ad alcuni dei nomi più importanti dell’arte. La scelta di dedicare questa edizione della manifestazione a Giuliano Pini, artista straordinario e legato alla nostra città scomparso un anno fa, è davvero significativa e auspichiamo possa rappresentare una buona occasione per farne conoscere la poetica. Le opere di Pini parlano a chi le osserva, offrendo livelli di lettura diversi e chiavi di interpretazione sempre nuove”.
Il sindaco conosce bene l’arte di Pini: “Al centro, sempre, l’uomo, la sua natura fatta di ombre, di passioni, di dolore, ma anche di luce, di quiete, di gioia. Una capacità espressiva peculiare che attraversa l’osservatore e lascia impressa la propria essenza. Le donne e gli uomini di Pini – mi si permetta una digressione personale – sono legati, non a caso, ad uno dei miei primi ricordi di incontro con l’arte, quando, da bambino, uno zio appassionato mi portò a visitare una mostra di Giuliano. Rimasi colpito dai particolari anatomici, dalle forme, dai colori, che, a distanza di anni, sono ancora vividi e chiari nel mio ricordo”.
La rassegna sarà corredata da un accurato catalogo edito da Polistampa Edizioni-Firenze con, all’interno, importanti testimonianze e testi critici.
La mostra Giuliano Pini – Della libertà poetica sarà inaugurata domenica 25 marzo alle ore 11 presso il Centro Espositivo Antonio Berti in via Bernini e, seguire, anche presso La Soffitta Spazio delle Arti a Colonnata. L’orario di apertura, sempre ad ingresso gratuito, sarà il seguente: dal martedì al sabato 16-19; festivi 10,30-12,30 e 16-19; lunedì chiuso.
Sedi espositive
Centro Espositivo “Antonio Berti” – Via Bernini, 35 – Sesto Fiorentino (FI)
La Soffitta Spazio delle Arti c/o Circolo Arci di Colonnata – Piazza M. Rapisardi, 6 – Sesto Fiorentino (FI) Ufficio stampa: [email protected]