Amici della Terra: “Accettare lezioni da De Magistris sul ciclo dei rifiuti è da film dell’orrore”

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E’ un film dell’orrore accettare lezioni o prendere a modello Luigi De Magistris sul ciclo dei
rifiuti: Napoli non raggiunge il 30% di differenziata, si salva perché brucia la spazzatura ad Acerra e il resto lo manda in Olanda. E i napoletani hanno la tassa sui rifiuti piu’ alta
d’Italia“. Ad attaccare il sindaco del capoluogo campano, invitato per domani sera da comitati e associazioni a prendere parte ad un presidio contro l’imminente costruzione di un
inceneritore a Sesto Fiorentino (LEGGI QUI), alle porte di Firenze, è stato oggi Sergio Gatteschi, presidente toscano di un’associazione ambientalista ‘filo termovalorizzatori’, gli Amici della terra.

L’ uso degli inceneritori è frutto del buonsenso, le nazioni ambientalmente più virtuose in Europa li adoperano, un inceneritore come quello di Sesto Fiorentino produrrebbe emissioni come 10 caminetti. Non utilizzarli ci rende dipendenti dai cicli di smaltimento di altre regioni, e questo ambientalmente è ancora peggiore che avere in funzione inceneritori sul territorio“. In risposta al popolare gruppo facebook nato per dire no alla realizzazione dell’impianto (anche gruppo organizzato ‘dal vivo’) ‘mamme no inceneritore’, è
stata aperta una pagina facebook intitolata ‘figli che dicono si all’inceneritore’: “Ma su questo fronte la situazione dei rapporti umani nella piana fiorentina è a dir poco balcanica
racconta un collaboratore degli Amici della Terra, Claudio Gherardini -. Chi si dice favorevole all’inceneritore viene immediatamente reso vittima di violenza verbale, e capita pure che a scuola, in figli di persone non contrario all’impianto vengano bullizzati da ragazzi evidentemente indottrinati in famiglia. Sarebbe meglio che la temperatura della discussione
tornasse a livelli un po’ meno vulcanici“.

Ansa

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