Alla luce dell’intensa discussione sorta in queste ore circa la partecipazione del Comune di Sesto Fiorentino al bando per la piantumazione di alberi nel Parco della Piana, si precisa che la presentazione della domanda di partecipazione è stata ultimata il 31 luglio 2017, nei termini previsti dal bando.
Non vi è nessun rapporto tra questo intervento e le opere di mitigazione legate alla costruzione dell’inceneritore, inserite in un iter e in un contesto diversi, soggette a precise prescrizioni e allo stato attuale ben lontane dall’essere anche solo cantierizzate.
Infine, pare essere fuorviante parlare di “invasione” degli alberi rispetto alla nuova pista, semplicemente perché, per tutta l’area oggetto del masterplan presentato dal privato che intende realizzarla, non esistono previsioni urbanistiche diverse da quelle del parco. Il Comune di Sesto Fiorentino sta, semplicemente, traducendo in realtà quanto previsto dagli strumenti urbanistici vigenti e da un progetto, quello del Parco della Piana, condiviso da tutti gli Enti locali. Del presunto progetto di ampliamento dell’aeroporto non esistono – giova ricordarlo – previsioni urbanistiche o atti, ma soltanto anticipazioni giornalistiche, né, dopo molti mesi dal primo annuncio che lo dava come imminente, è ancora avvenuto il licenziamento della VIA.
Il Parco della Piana è una infrastruttura strategica che risponde non ad astratte presunte vocazioni, richiamate anche da alcuni rappresentanti delle istituzioni sulla stampa, ma a scelte politiche lungimiranti e rispettose dell’ambiente, dello sviluppo equilibrato, della salute.
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