Biagiotti sul Def: “Basta con questi tagli. Ora tocca agli altri fare sacrifici”

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Sara Biagiotti
TuttoSesto

Sara Biagiotti, sindaco di Sesto Fiorentino e presidente di Anci Toscana, ha rilasciato un’intervista a La Nazione sul Def (Documento di Economia e Finanza) al vaglio del governo Renzi. Queste le sue parole.
Presidente, nell’ottica di una razionalizzazione della spesa, il Def prevede tagli anche per i Comuni. Che cosa pensa di questa eventualità? 
Per il momento abbiamo potuto leggere solo alcune linee guida, quindi prima di dare un giudizio compiuto è necessario avere visione dell’intero Def. Quello che posso dire già ora, però, è che siamo convinti della necessità della razionalizzazione della spesa, ma anche del fatto che i Comuni in questo campo abbiano già dato. Se pensiamo, cifra emersa nei giorni scorsi, che i Comuni pesano solo per l’8,1% sulla spesa complessiva sostenuta dallo Stato, si capisce che questa è una percentuale bassa rispetto ad altre voci. I Comuni sono sempre stati disponibili a ridurre le spese, ma i sacrifici finora sostenuti dagli enti locali non sono stati mai chiesti alle amministrazioni centrali dello Stato. Pensiamoci“.

Il timore è che ulteriori tagli ai Comuni possano portare a tagli dei servizi per i cittadini…
E’ una possibilità che intendiamo fermamente scongiurare. Siamo disponibili a colpire gli sprechi, ma non lo siamo a tagliare i servizi per i cittadini: scuola, assistenza agli anziani, trasporto pubblico, per citarne solo alcuni. La Toscana, in questo senso, è una Regione particolarmente virtuosa perché eroga servizi di qualità e vogliamo assolutamente mantenere questo standard. Certo i timori ci sono anche perché, parlando della Toscana, su 279 Comuni totali, circa 230 sono sotto i 15mila abitanti. Realtà tutto sommato piccole, per le quali, in presenza di tagli, sarà difficile mantenere servizi con standard elevati di qualità o semplicemente i servizi stessi. Non si capisce poi quali sprechi possano esserci in Comuni di piccole dimensioni: fra l’altro l’armonizzazione dei bilanci già prevista porterà a bilanci del tutto trasparenti per i Comuni“.

Che cosa si aspetta dall’incontro dell’Anci nazionale con il presidente del Consiglio sul Def? ”
Piero Fassino, presidente nazionale dell’Anci, ha posto un problema importante prefigurando le conseguenze sui Comuni dei tagli ipotizzati e mi pare che il governo abbia recepito questi timori perché l’incontro si svolgerà prima del consiglio dei ministri sul Def fissato per venerdì (10 aprile, ndr): dal confronto mi aspetto che si prenda atto che i Comuni hanno già dato un contributo molto importante al risanamento dei conti dello Stato e che non li si voglia perciò penalizzare ulteriormente“.
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