Non accenna a diminuire la polemica relativa al boicottaggio dei farmaci prodotti da aziende israeliane. Dopo il comunicato della Lega ecco la risposta della maggioranza compatta
L’azione di boicottaggio intrapresa dal’Azienda Farmacie e Servizi su invito dell’Amministrazione comunale non ha influito sui fatturati che, anzi, crescono rispetto allo stesso periodo dello scorso anno 2024 e, addirittura, segnano un +9,24% tra il 1 e il 13 luglio di quest’anno per quanto riguarda i generici.
Questi dati sono stati presentati dall’azienda nel corso della Commissione Controllo convocata questa mattina (lunedì 14 luglio 2025, ndr). I sestesi hanno compreso lo spirito e l’obiettivo di una iniziativa che vuole essere un primo atto di dissenso concreto rispetto alle politiche criminali e disumane del governo di Netanyahu, indirizzando quando possibile la propria scelta su marchi non israeliani. Il diritto alla salute, nonché il rispetto dei principi deontologici e della normativa è sempre stato garantito, così come è sempre stato garantito l’accesso ai farmaci prescritti e a quelli richiesti da terapie in corso.
La commissione di oggi, convocata dal capogruppo della Lega, è stata utile per smentire una volta per tutte le frottole fatte circolare dalla destra nelle ultime settimane.
Particolarmente imbarazzante è stata l’ammissione da parte del consigliere Brunori di essersi precipitato, in compagnia del consigliere regionale Galli, a diffondere allarmi infondati su “medicinali salvavita, o fondamentali nelle cure o nelle terapie” che non sarebbero stati più disponibili senza aver nemmeno letto le comunicazioni ufficiali dell’azienda e dell’Amministrazione comunale che chiarivano perfettamente le modalità dell’azione di boicottaggio.
Prendiamo atto di questa ennesima brutta figura che dà la cifra della totale mancanza di serietà e di rispetto dei ruoli istituzionali da parte della Lega e dei suoi rappresentanti a tutti i livelli, mentre dal Governo non sentiamo una parola sulle migliaia di civili uccisi a Gaza, sulle centinaia di giornalisti assassinati, sui progetti di deportazione in veri e propri campi di concentramento ribattezzati per pudore “città umanitarie”.
Partito Democratico, Sinistra Italiana, Per Sesto ed Ecolò continueranno a sostenere tutte le iniziative solidali con la popolazione civile di Gaza, in difesa del diritto internazionale (del quale la Lega questa mattina ha dato prova di avere un’idea piuttosto fumosa), della pace e della giustizia tra i popoli.
-Ilaria Armeni – Capogruppo Partito Democratico
-Irene Falchini – Capogruppo Alleanza Verdi Sinistra
-Andrea Guarducci – Capogruppo Per Sesto
-Stefano Martella – Capogruppo Ecolò