Attività venatoria vietata tramite un provvedimento, in vigore fino al prossimo 15 dicembre, che riguarda un’area ristretta di circa tre chilometri quadrati all’interno della quale sono presenti abitazioni, attività turistico-ricettive ed agricole, delimitata, grossomodo, a nord dal Castello di Castiglioni e dall’incrocio tra via del Cerretino e via di Castiglioni, a sud da via Dante da Castiglione e via della Docciola, a ovest dalla zona della chiesa di Sant’Andrea a Cercina, ad est da via di Castiglioni e via di Feliceto.
“Facendo seguito a molte richieste arrivate dai cittadini, abbiamo adottato un provvedimento che vuole creare un equilibrio tra le esigenza dei residenti e l’attività dei cacciatori, fondamentale per la tutela dei boschi e il controllo della fauna – spiega l’assessore all’ambiente Silvia Bicchi in una nota stampa – L’ordinanza, anticipata con un incontro promosso presso il Centro civico, riguarda un’area estremamente limitata, a tutela dei residenti e delle attività turistiche”.