CALENZANO – Lunedì 10 marzo partiranno i lavori del primo lotto al parco del Neto. Si tratta di un intervento di manutenzione straordinaria dei laghetti, con il rifacimento delle sponde e la sistemazione dei fossetti di drenaggio, la riqualificazione della staccionata, dell’arredo del parco e dei vialetti.
Per consentire i lavori sarà necessario chiudere il parco; il tempo previsto è massimo di 3 mesi. A fine febbraio è arrivata la conferma ufficiale da parte del Ministero dei finanziamenti PNRR sul progetto che è stato rimodulato rispetto a quello precedente e che prevede la realizzazione di una struttura con funzioni di guardiania e servizi e la manutenzione straordinaria dei laghetti.
“I tempi tecnici e burocratici di approvazione del progetto – commenta il sindaco Giuseppe Carovani – e di conferma del finanziamento PNRR non ci hanno consentito di partire prima di marzo. Siamo consapevoli che la chiusura dell’area verde crea un disagio ma non è possibile fare diversamente, data la presenza estesa e diversificata delle zone umide nel parco, che non consente di chiudere una singola area. Inoltre deve essere tutelata la fauna acquatica presente, se necessario trasferendo gli esemplari in fossi o laghetti non interessati in quel momento dalla manutenzione. Nel corso delle lavorazioni le ditte appaltatrici saranno affiancate da associazioni e soggetti specializzati nella salvaguardia della fauna e della flora, in modo da minimizzare gli eventuali impatti”.
Il secondo lotto di realizzazione della guardiania all’ingresso di via Vittorio Emanuele sarà effettuato dopo il termine della riqualificazione dei laghetti e non necessiterà della chiusura del parco, ma solo dell’area di cantiere. Il progetto di fattibilità tecnico economica è stato approvato ed è in corso l’iter di approvazione da parte della Sovrintendenza. La conclusione prevista è entro marzo 2026, essendo anche questo intervento finanziato dal PNRR.
Comune di Calenzano