“Basta morti sul lavoro!“. Questo il grido che esce dalla gremita piazza Vittorio Veneto di Calenzano dove, nel pomeriggio di mercoledì 11 dicembre, si è svolta la manifestazione indetta dai sindacati confederali dopo l’esplosione avvenuta al deposito Eni che ha causato 5 morti e numerosi feriti tra cui 2 molto gravi.
I lavoratori, che hanno scioperato per 4 ore, si sono recati in piazza per ricordare le vittime e per chiedere, una volta di più, una maggiore sicurezza sui luoghi di lavoro.
La manifestazione si è aperta con la lettura dei nomi delle cinque vittime, Vincenzo Martinelli, Carmelo Corso, Franco Cirelli, Davide Baronti e Gerardo Pepe, seguita da un minuto di raccoglimento concluso da un lungo e commosso applauso.
Presenti alla manifestazione, oltre agli esponenti sindacali, il sindaco di Calenzano Giuseppe Carovani, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e i gonfaloni di molti Comuni della Toscana. In mezzo agli operai, sindaci, amministratori locali e alcuni esponenti politici a testimoniare la loro solidarietà.