Questa mattina il Sindaco Alessio Biagioli e l’Assessore alla Pubblica Istruzione Lara Burberi, come avviene ogni anno, si sono uniti ai volontari, per esprimere la propria soddisfazione per un servizio sempre più richiesto e apprezzato.
Con loro c’erano anche alcuni richiedenti asilo, coinvolti nel progetto dalle associazioni stesse che hanno aderito al “patto di comunità”, promosso dal Comune proprio per integrare gli ospiti dei centri di accoglienza in attività sociali.
Positivo il riscontro dei genitori, entusiasti per un progetto che consente a loro di lasciare i bambini in un posto sicuro prima dell’apertura della scuola e ai bambini di fare un’esperienza collettiva ed ecologica. “Sono undici anni che abitiamo a Calenzano – ci dicono due di loro – abbiamo tre figli e tutti e tre sono andati a scuola con il piedibus. È un bel servizio”.
Andare a scuola a piedi, tutti insieme e con i volontari è una bella occasione di crescita offerta ai propri figli: “La presenza del ragazzo richiedente asilo – hanno specificato – è stato per i nostri figli un elemento di novità. Parlano molto di lui, dicendo che ci parlano durante il percorso. Gli chiedono molte cose e quando tornano ce le raccontano contenti. Per noi è anche un’ulteriore sicurezza, avere due occhi giovani in più che controllano i bambini durante il percorso”.
Un elemento in più, che ha valorizzato e reso il progetto ancora più educativo: “conoscere queste persone, parlarci è un arricchimento per i nostri figli. – hanno concluso i genitori – E aiuta anche noi a vedere le cose per quello che sono e non per quello che leggiamo sui giornali o vediamo in televisione”.
Attualmente a Calenzano sono attive sette linee: tre nel capoluogo, tre a Settimello e una a Carraia. Le iscrizioni si fanno on-line, direttamente dal sito del Comune. Per informazioni contattare la Polizia Municipale 055-8833426 o le associazioni organizzatrici 338-1715659.
Comune di Calenzano