“Quale migliore occasione che la vigilia delle elezioni politiche per far squillare le trombe e far suonare le fanfare? Infatti il nostro Sindaco, visto che alle prossime elezioni politiche si è candidato ad aspirante senatore, si è inventato l’occasione della pubblicazione delle attività dell’amministrazione, per servirsi, strumentalmente e abusivamente, dell’organo comunale d’informazione, Per Quale Comune, e farsi inopportuna ed indebita pubblicità elettorale. E pensare che solo nel mese di novembre 2017 il sindaco, in occasione di una riunione della conferenza capigruppo, ha negato una delibera del Consiglio Comunale, organo sovrano che autorizzava la disponibilità di uno spazio, sul periodico comunale, a disposizione delle minoranze. Motivo? Il rischio di un possibile uso a fini propagandistici.
Gli squilli aprono con l’elogio all’approvazione del bilancio preventivo relativo ai prossimi tre anni e che dei previsti progetti ne ha discusso direttamente con i cittadini, per raccoglierne indicazioni sulle istanze più sentite e derubricare la precedenza dei provvedimenti da mettere in agenda per il futuro. Gli incontri con i cittadini li ha definiti “una bella abitudine quella di andare sui territori per” bla bla. – Oh Sua eccellenza onora con la sua presenza la plebe! Al gruppo consiliare del MoVimento5Stelle di Calenzano sembra una presa in giro, infatti gl’incontri con i cittadini sono stati tenuti dopo che il bilancio preventivo triennale era stato approvato e i relativi provvedimenti erano già stati decisi; quindi alle istanze dei sudditi quale sorte è toccata?
Inoltre, sia al centro del bilancio triennale che delle relazioni previsionali, di qualsiasi tipo, sono sempre gli investimenti a dominare la scena, se nonché, del triennio di riferimento in bilancio, solo un anno è di competenza dell’attuale consiliatura. I restanti due anni già decisi, in bilancio, vanno ad impegnare pesantemente l’amministrazione che si formerà con le prossime elezioni amministrative del 2019.
I consiglieri Pentastellati la definiscono una notevole, pesante invasione di campo, soprattutto se si considera che le opere preventivate saranno realizzate con un massiccio ricorso all’indebitamento che deve essere pagato dai futuri amministratori che troveranno già un forte indebitamente dovuto alla Calenzano Comune srl.
L’excursus trionfale prosegue con la menzione degli interventi della Società Autostrade dei quali quest’amministrazione si fregia del merito, almeno nella conduzione. Ma a quale prezzo? Per constatare il prezzo pagato in termini di materia territoriale e paesaggistico-ambientale, basta osservare: lo scempio, prodotto dalle oscene, invadenti, barriere antirumore poste in fondo a via Del Saccardo, l’ex area Delle Carpugnane e tutto il resto del territorio calenzanese adiacente l’autostrada. E l’aumento del carico inquinante? Forse per motivi di imposizioni da organi nazionali e sovranazionali, per interessi delle multinazionali, ecc. non era evitabile ma, per favore, non ce ne facciamo un vanto.
Per evitare di stendere un trattato, stendiamo un velo pietoso sulle valutazioni attribuite alle: piste ciclabili, ALLA PISCINA OLIMPIONICA ANNUNCIATA DA ANNI E DI CUI DAGLI ULTIMI ATTI ACQUISITI NON ESISTE NEMMENO IL BANDO DI GARA E SE MAI CI SARA’ NON BASTERANNO QUESTI ULTIMI 12 MESI PER METTERE LA PRIMA PIETRA alle alberature ecc , su cui ci sarebbe tanto da scrivere.
Senza dimenticare Le opere di Dietro poggio che ormai sono un lontano ricordo e che sono il fallimento di questa amministrazione che non pensi si cancellerà le promesse non mantenute a tutti quei cittadini residenti con la presa in giro del tagliato dell’erba nel degrado totale vissuto per oltre 4 anni dai cittadini che hanno denunciato e lamentato l’abbandono totale e si sono visti tagliare un poco d’erba a 15 giorni dalle elezioni sentendosi “TRUFFATI” ancora una volta .
Al contrario, non possiamo non tacere la totale mancata menzione sulla disastrata situazione del trasporto pubblico urbano, interno al distretto urbano di Calenzano, totalmente mancante di una sia pur larvata forma d’intervento comunale, che anche per la vastità del territorio costringe il continuo ricorso al mezzo privato. Il sindaco non può liquidare il problema contando sul servizio di collegamento con il capoluogo (Firenze) che è ugualmente disastrato; provare a servirsi del servizio ATAF, fra: le corse saltate, i ritardi, gli itinerari contorti; per tentare di ovviare alla carenza di collegamenti fa le varie aree della nostra città compresa la stazione FFSS, definita in piano strutturale; obbiettivo prioritario di collegamento, sulla direttrice Firenze – Prato, ecc. Spesso si finisce per rinunziare; esperienza personale e familiare ripetuta in numerose occasioni. Mancanza assoluta degli aggiornamenti sulle politiche sociali in dipendenza delle anche modificate condizioni sociali intervenute con gli innesti di migranti, indigenze causate dalle ormai strutturali crisi economiche industriali manifatturiere ecc. Ci preme far presente che, oggi, in Italia, e Calenzano non sfugge a questa regola, le carenti immobilizzazioni sono costituite da capitale umano formato, pronto a cogliere le opportunità rivenienti dalle modificate condizioni produttive che esigono sempre maggiore elasticità ed adattabilità. Per conseguire qualche risultato occorre finanziare politiche di istruzione e formazione che integrano i percorsi formativi curriculari. Sensibilizzare cooperazioni con le associazioni di categoria, riappropriarsi della cura, qualificata, dell’istruzione fin dalla prima infanzia; ma questo non fa vetrina, nell’immediato non migliora l’immagine estetica; il circo Barnum non va in scena. Per vedere i ritorni, anche mediatici, richiede tempo, molto tempo prima di poterne apprezzare i vantaggi. Altro che piste ciclabili o alberature, provi Lui, magari fra dieci anni, ad andare in bicicletta, quattro volte al giorno, da Calenzano a Legri. Ormai, anche nei cittadini calenzanesi più vicini all’attività amministrativa, si è consolidata la convinzione che le attività che trovano prevalentemente accoglimento sono riferite agli investimenti immobiliari; attività facenti capo all’assessore ex direttore generale e amministratore unico della Calenzano Comune srl .
Ma che ci volete fare, l’esigenza più immediata del Circo è la pubblicità! Dobbiamo essere rieletti. Auguri sinceri signor sindaco“.
Americo D’Elia, Antonio Di Natale – consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle a Calenzano