La lunga strada verso lo Statuto dei Lavoratori e le prospettive per il futuro, ovvero le sfide di oggi. È questo il messaggio della mostra e del convegno online, promossi dal Comune di Calenzano in occasione del 50° anniversario dell’approvazione della legge 300 del 1970, meglio nota come Statuto dei Lavoratori.
A partire dalla prossima settimana saranno pubblicati, sul sito del Comune e sui canali social istituzionali, i contributi video di studiosi e sindacalisti, che raccontano la genesi dello Statuto e le prospettive attuali e future dei diritti dei lavoratori, in un contesto economico e produttivo radicalmente cambiato rispetto agli anni ‘70. Ad accompagnare i video, alcuni pannelli illustrativi con la cronologia degli eventi storici, stralci degli interventi istituzionali e immagini per ripercorrere quella lunga strada.
“Stiamo lavorando a questo anniversario già da tempo – ha detto il Sindaco Riccardo Prestini– e avremmo voluto organizzare un convegno e una mostra su questo tema. Ovviamente l’emergenza sanitaria non ce lo consente, ma vogliamo ugualmente valorizzarlo, perché è grazie allo Statuto che i lavoratori vedono finalmente garantiti e tutelati, da legge dello Stato, i propri diritti. Oggi, a causa dei profondi cambiamenti nell’economia e nella società, c’è bisogno di un nuovo Statuto dei Diritti, che garantisca a tutti le stesse tutele, soprattutto nel momento in cui ancora non sappiamo quali saranno gli effetti economici di questa crisi sanitaria. Ricordare da dove veniamo ci può aiutare a impostare quelle tutele, di cui ancora oggi il lavoro ha bisogno”.
Nei prossimi giorni saranno pubblicati i contributi video di Riccardo Del Punta, Professore di diritto del lavoro dell’Università di Firenze; di Franca Maria Alacevich, Professoressa di sociologia dei processi economici e del lavoro dell’Università di Firenze; di Paola Galgani della CGIL e di Roberto Pistonina della CISL.
I pannelli illustrativi invece ripercorrono la lunga strada verso lo Statuto, partendo dall’Unità d’Italia, quando vengono gettate le fondamenta dei primi diritti dei lavoratori e delle lavoratrici. Si prosegue poi con la Lotta di Liberazione, il gran detonatore che fece acquistare al lavoro ed ai lavoratori un ruolo centrale nella politica italiana. Quindi il Patto di Roma e la nascita della CGIL unitaria, ed a seguire il lavoro nella nostra Carta Costituzionale.
La storia prosegue con le grandi manifestazioni sindacali, spesso represse nel sangue e si conclude con la genesi politica e l’iter legislativo dello Statuto dei Lavoratori. La mostra finisce con uno sguardo all’attualità e alle nuove sfide del diritto del lavoro: riders, braccianti, badanti e finte partite IVA.
Comune di Calenzano