Calenzano, multe e sequestro dei mezzi per contrastare l’abbandono di rifiuti

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Continua l’impegno dell’Amministrazione per contrastare il fenomeno dell’abbandono di rifiuti, in gran parte scarti industriali, che in orario notturno vengono lasciati dentro e fuori dai cassonetti.

Per intervenire in maniera più incisiva, oltre al posizionamento di telecamere a rotazione e ai controlli della Polizia Municipale, è stato costituito un gruppo interforze per intervenire anche dal punto di vista penale e con il sequestro del mezzo, visto che la maggior parte dei rifiuti abbandonati sono scarti di industrie tessili.

Gli interventi congiunti sono iniziati e la Polizia Municipale, insieme ai Carabinieri Forestali, ha fermato quattro furgoni con sacchi neri pieni di scarti tessili, che venivano scaricati nei nostri cassonetti. Oltre alla multa è scattata anche la denuncia penale, trattandosi di rifiuti speciali che le aziende dovrebbero smaltire a parte, e il sequestro dei mezzi utilizzati per lo scarico.

“Il problema dei sacchi neri purtroppo è molto diffuso – ha commentato l’Assessore all’Ambiente Damiano Felli –. Lo stiamo affrontando intervenendo su più fronti, dall’attivazione del porta a porta nelle zone più interessate dal fenomeno alle telecamere a rotazione, fino all’attivazione di questi controlli interforze e il coinvolgimento delle Prefetture di Firenze e Prato per chiedere l’aumento dei controlli”.

Il porta a porta in via Meucci/via Volta ha portato i risultati sperati, visto che in questa zona di confine si concentravano la maggior parte degli scarichi. “Abbiamo chiesto ad Alia, azienda di smaltimento rifiuti, di estendere il porta a porta anche a Dietropoggio – ha continuato l’Assessore Felli – dato che anche in questa zona assistiamo allo scarico di rifiuti tessili in tutti i cassonetti, mettendo a dura prova l’eticità dei cittadini che fanno la raccolta differenziata e che vedono così vanificato il loro impegno. Faremo pressioni su Alia affinché venga attivato il prima possibile”.

L’Amministrazione ha inoltre partecipato ad una riunione tra i Comuni dell’area a cavallo tra Firenze e Prato, chiedendo l’inserimento dello smaltimento corretto dei rifiuti tra gli obiettivi del progetto “Lavoro Sicuro”, messo in campo dal Comune di Prato dopo la tragedia nell’azienda cinese del Macrolotto, per intensificare i controlli e la sensibilizzazione delle imprese al rispetto delle regole comuni.

Comune di Calenzano

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