Un bilancio “prudente e responsabile”, così lo ha definito il sindaco di Campi Bisanzio, Emiliano Fossi, nel corso del Consiglio Comunale che ha approvato il bilancio. Il livello dei servizi è rimasto invariato, nessun taglio, così come la spesa per il personale, mentre la spesa relativa ai trasferimenti alla Società della Salute è aumentata da 1,5 milioni nel 2014 a 1,7 milioni nel 2016 e nel 2017 c’è stato un ulteriore incremento, nel corso dell’anno, di 132mila euro. Riconfermato anche l’aumento del contributo affitto del 15%, stabile, adesso, a 110mila euro.
“Abbiamo chiuso un bilancio caratterizzato dalla responsabilità, calcolando le entrate con previsioni quanto più realistiche possibili – ha spiegato il sindaco nel suo intervento in Consiglio Comunale – è un bilancio di governo, non uno influenzato dalle imminenti elezioni. Perché noi siamo responsabili. Dalle opposizioni non abbiamo mai avuto critiche costrutt ive, ma solo accuse senza mai proposte”. In primo luogo sui rifiuti, continua il sindaco: “Se il termovalorizzatore non si farà è grazie al ricorso del Comune di Campi. Noi non diciamo “no” e basta, ma abbiamo aperto una riflessione e cercato una soluzione, come estendere il porta a porta in tutto il territorio comunale. E’ su questo che stiamo lavorando“.
Il fondo crediti di dubbia esigibilità è di circa 1,6 milioni di euro, a cui si aggiungono 500mila euro per la Tari, calcolato in base alla normativa vigente. Capitolo chiuso con i derivati (i famosi Swap). Grazie al lavoro di questi anni abbiamo deciso di accendere nuovi mutui, di importo contenuto e sostenibile, finalizzati alla realizzazione di opere pubbliche fondamentali e attese da anni, quali, il rifacimento di via Santa Maria, con la fondamentale partecipazione di Publiacqua, e per gli espropri necessari alla realizzazione della Bretellina di Capalle.
La lotta all’evasione fiscale prosegue attraverso il proget to Anci Toscana e Anci innovazione “Tributi in Toscana” con una previsione di entrata di 1,2 milioni di euro.
Per la parte investimenti si evidenziano, nel 2018, quasi 2milioni di entrate per la cessione di azioni Alia (1,6 milioni) e Ataf (400mila euro), poi 315mila dall’alienazione di terreni e 100mila dalle infrazioni al Codice della strada.
“Siamo andati avanti con la nostra idea di Campi per il futuro – continua il sindaco Fossi – Abbiamo dato nuova vita a piazza Gramsci e alla scuola Matteucci, e impostato il lavoro che porterà i suoi frutti nel corso del 2018: tra gli interventi più importanti mi preme ricordare il rifacimento di via Santa Maria, la ristrutturazione del Palazzo Pretorio, il recupero dell’ex Caserma dei Carabinieri in piazza Fra Ristoro, la realizzazione, in collaborazione con la soprintendenza, del Museo dei reperti di Gonfienti alla Rocca Strozzi, l’ampliamento della scuola Neruda, la partenza dei lavori per la nuova scuola in via Gramigna no, l’avvio dei lavori per la Bretellina di Capalle e l’arrivo dei finanziamenti per la Circonvallazione Ovest“.
Comune di Campi Bisenzio