Terremoto nel Movimento 5 Stelle di Campi Bisenzio ad un mese dalle elezioni amministrative, in programma domenica 10 giugno. Paolo Della Giovampaola non è più il candidato sindaco (LEGGI QUI). E’ stato lui stesso, a Lady Radio, a spiegare il motivo:
“Il Movimento 5 Stelle locale sceglie il candidato tra chi ha i requisiti. A gennaio sono stato scelto durante una riunione nel corso della quale ho avuto tutti voti favorevoli ad eccezione di un astenuto. Io ho presentato la mia candidatura il primo febbraio. Il giorno dopo la conferenza stampa qualcuno ha detto: ‘Della Giovampaola ha già fatto due mandati’. La questione è stata affrontata dai livelli sovra comunali. Lo statuto del Movimento 5 Stelle, nato nel 2009, stabilisce che non si può far carriera nel Movimento. Dopo due mandati non si può più fare attività politica col Movimento. È ovvio, ma dal 2009. Tutti, quindi, hanno detto: ‘Non c’è nessun problema sulla candidatura di Della Giovampaola’. Questo perché i due mandati sono antecedenti al 2009. Ero tranquillo. L’8 marzo abbiamo fatto un’iniziativa pubblica a Campi Bisenzio per festeggiare il risultato elettorale, c’erano anche i consigliere regionali Quartini e Bianchi che hanno rilanciato la mia candidatura. In quell’occasione intervenni sottolineando l’importanza dell’unità all’interno del Movimento 5 Stelle nella provincia di Firenze. Il mio intervento deve aver destato delle preoccupazioni perché il giorno dopo, dalle stesse persone che avevano avvallato la mia candidatura, sono cominciate ad arrivare dei dubbi del tipo: ‘Non siamo così tanto sicuri’.
Non mi sento scaricato dal Movimento 5 Stelle di Campi Bisenzio. Mi sembra di capire che possa essere un personaggio scomodo perché se fossi riuscito a vincere, e le possibilità erano abbastanza elevate, avrei potuto avere un ruolo che poteva dar noia ai livelli superiori che – è la mia opinione – sembra che non si muovino nell’interesse del Movimento 5 Stelle.
Ancora, ad oggi, non c’è stata la bocciatura della mia candidatura. Ho inviato allo Stato la lista dei candidati consiglieri: non abbiamo avuto ancora la certificazione della lista, ma nemmeno la sua bocciatura.
Sono amareggiato perché avevamo registrato un entusiasmo che poteva lasciar presupporre di poter andare al ballottaggio e quindi avere buone probabilità di vittoria. Con questa situazione tutto ciò svanisce“.