Quando abbiamo effettuato il conteggio degli atti, ci siamo stupiti anche noi, si tratta di un record che non ha precedenti nella storia politica campigiana. In quasi cinque anni di instancabile attività in Consiglio Comunale noi di Forza Italia abbiamo depositato, presentato e discusso 450 atti. Da qui alla fine della consiliatura, arriveremo senz’altro a 500.
Uno straordinario risultato del quale andiamo profondamente fieri.
Sono un fiume in piena Paolo Gandola, Capogruppo Forza Italia Campi, Chiara Martinuzzi e Roberto Valerio, consiglieri comunali azzurri, nel presentare il rendiconto dell’attività politica di Forza Italia di questi cinque anni di opposizione al Sindaco Fossi che sarà illustrato sabato 25 Novembre alle ore 16.30 insieme all’On. Renata Polverini, Jacopo Cellai e Rita Pieri, capogruppo di Forza Italia a Firenze e Prato, presso la Sala del Consiglio Comunale.
Di certo, in questi anni, non abbiamo scaldato la sedia. I numeri parlano chiaro: 61 Question time, 260 interrogazioni, 129 Mozioni e ordini del giorno per un totale, appunto, di 450 atti. Ed ancora, non ci siamo occupati del sesso degli angeli, di tematiche nazionali o peggio di controversie internazionali che nulla hanno a che fare con Campi. Noi di Forza siamo stati costantemente sul territorio ed in Consiglio Comunale ci siamo occupati dei problemi della gente, delle istanze provenienti da Comitati ed Associazioni, delle esigenze espresse dalla nostra Comunità, pronti a pagare per il prezzo delle nostre idee non accettando compromessi sui valori.
Sociale, sicurezza, ambiente, grande opere, lotta al degrado e all’oppressione fiscale, trasparenza e legalità: queste le tematiche dei tanti atti presentati in Consiglio.
E poi le denunce alla Procura ed alla Corte dei Conti, gli incontri sul territorio, i gazebo in Città, gli altri 600 comunicati stampa inviati. Una opposizione costruttiva e propositiva per il bene della Città. Il grafico sulla produttività dei gruppi consiliari è di per sé, agghiacciante, continua Gandola. Dinanzi all’incapacità dei gruppi consiliari di maggioranza di proporre una benché minima proposta, noi di Forza Italia ci siamo assunti l’onere di dimostrarci una forza di governo evidenziando quale fosse la Campi che abbiamo in mente.
Ripercorriamo allora le più importanti proposte avanzate: l’istituzione degli orti urbani, lo sviluppo del progetto abitare sociale, l’adozione del piano di eliminazione delle barriere architettoniche atteso da oltre 30 anni, l’istituzione del conto di solidarietà, l’introduzione della figura del garante dei disabili, l’introduzione di agevolazioni fiscali per il rifacimento delle facciate degli edifici del centro storico, la richiesta di realizzazione di un emporio market sociale, l’istituzione del baratto amministrativo, della commissione speciale per la sicurezza, la contrarietà alla costruzione dell’impianto di incenerimento, la lotta al degrado e alle discariche abusive, l’istituzione della raccolta differenziata presso gli ambulanti dei mercati, l’introduzione del principio del quoziente famigliare, l’istituzione dell’albo degli esercizi storici di Campi quale strumento di valorizzazione delle botteghe storiche, l’esercizio associato della polizia municipale dei Comuni della Piana, la valorizzazione e ristrutturazione della rete delle piste ciclabili, la difesa e la valorizzazione del punto di emergenza territoriale e del medico a bordo dell’ambulanza ed altro ancora.
E’ un record, altresì anche il numero dei Consigli Comunali straordinari monotematici ed aperti alla Città che richiesti da Forza Italia e sottoscritti dagli altri colleghi dell’opposizione si sono poi effettivamente svolti: il consiglio comunale sulle politiche abitative e sociali, il consiglio comunale contro la realizzazione dell’incenerimento di Case Passerini, il consiglio sullo stato di insicurezza presente a Campi ed ora, il Consiglio comunale straordinario sulla nuova viabilità di Capalle e la realizzazione della Bretellina, attesa, invano, da anni.
Insomma, il nostro è stato un impegno sconfinato, portato avanti con l’umiltà dei nostri nonni che sapevano che dietro la nascita di un frutto c’è sudore, sacrificio, ansia, passione.
E’ da qui, da questo impegno, da questa attività, che ripartiremo per presentarci alle prossime elezioni comunali. Ricominceremo, da una Campi Bisenzio a pezzi, intontita dalle chiacchiere del Sindaco Fossi, certi come siamo, che la nostra Città si cambia solo dal basso, giorno per giorno, mattone dopo mattone, incontrando e ascoltando una persona alla volta e non considerando l’interlocutore un numero o un voto, ma un uomo e una donna che in quel momento vogliono e chiedono che qualcuno li ascolti e li prenda per mano.
C’è molto da fare, moltissimo da lavorare, ormai poco da pensare e niente da promettere: l’abbiamo fatto finora e lo faremo ancora.
Con la testa e con il cuore, come sempre, concludono i consiglieri azzurri.
