Campi, Gandola (FI): “Impegneremo il sindaco a difendere il PET”

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Paolo Gandola

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa di Paolo Gandola, consigliere comunale di Forza Italia a Campi Bisenzio. Si parla del punto d’emergenza territoriale (PET).

Non consentiremo che Campi Bisenzio sia scippata del medico al punto di emergenza territoriale. Il sindaco Fossi la smetta di fare melina e difenda gli interessi e la sicurezza della Comunità che amministra opponendosi, in ogni sede, allo scellerato progetto della direzione del 118 di smantellare il Pet di Campi“.

E’ un vero è proprio accorato invito alla mobilitazione quello che proviene da Paolo Gandola, Capogruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio, tra i primi ad occuparsi della vicenda essendo da settimane in contatto con alcuni volontari allarmati dalla situazione di grave difficoltà che sta vivendo il punto di emergenza territoriale campigiano.

Come avevamo anticipato la settimana scorsa il nostro gruppo consiliare ha protocollato due atti, una interrogazione ed un Ordine del giorno affiché la questione del Pet sia immediatamente incardinata tra gli argomenti dell’agenda politica.

Con l’interrogazione chiederemo al Sindaco di fare piena luce sulla vicenda, spiegare quali siano le ragioni che hanno determinato la frequente assenza del medico presso il pet di Campi e come mai le altre postazioni dei Comuni della Piana sono state coperte a scapito del pet di Campi. Chiederemo poi, per quale ragione l’amministrazione comunale abbia inteso minimizzare dinanzi ad una situazione che costituisce un grave peggioramento dei servizi finora garantiti sul nostro territorio e cosa intenda fare oggi per difendere, in sede regionale, il Pet di Campi Bisenzio.

Al riguardo, fino ad oggi il Sindaco ha giocato a fare melina, senza esprimersi nè fare chiarezza mentre l’assessore Ricci ha fatto una grande confusione ma di fatto ha legittimato il progetto della direzione del 118.

Con l’ordine del giorno presentato, invece, si inviterà il Sindaco e la Giunta ad opporsi, in ogni sede, al disegnato progetto di riorganizzazione dei punti di emergenza territoriale che, prevendendo la creazione di aree territoriali omogenee, determinerebbe lo smantellamento del PET presente a Campi in favore dei Pet di Sesto e delle Signe ed a manifestare per iscritto alla Regione Toscana e alla direzione del servizio “118”, con un documento ufficiale dell’amministrazione comunale, l’indisponibilità ad accettare il paventato smantellamento del Pet di Campi.

Ma vogliamo renderci conto che questo progetto scellerato metterà a rischio la sicurezza degli oltre 46.000 cittadini residenti di cui oltre 5000 ultrasettantacinquenni? Ed ancora, vogliamo considerare che il bacino di utenza a Campi Bisenzio è pressoché doppio rispetto ai residenti? Come si può pensare di eliminare il Pet di Campi e farlo assorbire dai Pet di Sesto e Signa se si tiene conto che a Campi Bisenzio giornalmente si aggiungono, sul nostro territorio, un numero considerevole di persone che affluiscono in virtù della presenza di centri commerciali, zone industriali e altri punti di aggregazione?

Per il momento i turni di Settembre prevedono già nove turni scoperti senza la presenza del medico al Pet campigiano.

Non c’è tempo da perdere. I cittadini partecipino al Consiglio comunale che si terrà il 12 Settembre con inizio alle ore 17.00 e dimostrino, con la loro presenza, come nessuno sia disposto a perdere un servizio ed un presidio importante come quello del punto di emergenza territoriale“.

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