Dopo l’incontro con i residente di Via Marconi a Capalle, la 500 azzurra di “#AscoltiAMO Campi, si è fermata in Via dei Confini per incontrare i membri del Comitato “Ai confini con la civiltà” che da anni si batte per consentire un miglioramento della viabilità di tutta la zona.
Come noto, infatti, tra poche settimane terminerà la sperimentazione del senso unico di Via dei confini. Quale sarà al riguardo l’intenzione dell’amministrazione comunale?
L’incontro con i membri del Comitato, dichiara Paolo Gandola, Capogruppo Forza Italia Capi Bisenzio, è stato davvero utile anche per visionare nuovamente le tante ipotesi di viabilità che il Comitato stesso ha in questi mesi realizzato per mantenere a regime la sperimentazione per ora promossa del senso unico.
Noi di Forza Italia abbiamo ribadito la nostra posizione: il senso unico in via dei confini è una buona idea ma così come è stato realizzato non funziona, sono troppi gli ingorghi e ancora troppo elevati i rischi per cittadini e automobilisti. Tuttavia non si butti via il bambino con l’acqua sporca, si smetta di fare le cose con pressappochismo e si discuta con cittadini, comitati e tecnici del traffico le migliori soluzioni da adottare per rendere effettivamente praticabile la variazione alla viabilità di cui si discute da almeno un decennio.
Non c’è dubbio, infatti, che vadano ridotte le intersezioni presenti all’incrocio tra Piazza Togliatti, Via dei Confini e Via Giotto in corrispondenza del semaforo ora lampeggiante come altra criticità è rappresentata sicuramente dalla precaria e anzi assente segnaletica sulla sede stradale.
Dopo i quattro incidenti mortali avvenuti in via dei confini non possiamo continuare a negare i problemi di sicurezza nonché quelli ambientali dovuti all’inquinamento. L’attuale sperimentazione ha consentito, secondo le prime stime, di spostare un 40% di traffico da Via Confini, alleggerendo quella situazione di camera a gas che ha sempre ammorbato i residenti della via e i ragazzi che frequentano le scuole del Sacro cuore e l’Emilio Salgari. Via del tabernacolo, d’altronde, presentando una carreggiata di 14 metri contro i 10 di Via dei Confini ha delle potenzialità che oggi non sono sfruttate. Migliorare i parcheggi, aumentandone il numero e modificandone la collocazione, ma soprattutto il rifacimento del manto stradale è un’operazione necessaria e doverosa per proseguire sulla strada della sperimentazione sin qui in essere.
L’incontro è stato anche l’occasione per parlare del progetto della bretellina di Capalle su cui l’amministrazione comunale ha raccontato tante cose lontane dalla realtà affermando come a breve sarebbero partiti i lavori. Diciamo le cose come stanno: siamo ancora alle calende greche.
Sulla bretellina di Capalle di cui si discute da anni, che dovrebbe consentire il prolungamento di Via Primaldo Paolieri verso Prato ed il ricongiungimento con via dei Confini dopo il circolo il risorgimento, è tutto in alto mare non essendo stato ancora avviato e concluso il procedimento espropriativo dei terreni sui quali sarà costruita l’opera. Il procedimento circa l’affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva dell’intera opera è stato siglato solo ad Agosto e questo ci fa temere che i tempi siano ancora lunghi, in un arco temporale di non meno di tre-quattro anni.
Per questo, nell’attesa, merita senz’altro sviluppare una variazione della viabilità che consenta davvero di abbattere l’inquinamento acustico ed ambientale e ridurre i problemi della sicurezza stradale come i cittadini richiedono oramai da anni, continua Gandola.
Da qui la proposta di Forza Italia: in questi quattro mesi di sperimentazione del senso unico l’amministrazione comunale è rimasta inerme senza apportare alcuna variazione alle tante criticità. Al contempo è gonfiata la protesta dei cittadini di Via del tabernacolo. E adesso? Cosa si intende fare visto che la sperimentazione del senso unico sta giungendo al termine? Al riguardo, annuncia Gandola, riteniamo necessario si tenga un Consiglio comunale straordinario monotematico aperto alla Città che consenta una valutazione dello stato dell’arte circa la nuova viabilità introdotta a Capalle con la sperimentazione del senso unico di Via dei confini, l’ascolto dei tecnici comunali e del Comandante della Polizia Municipale circa la sperimentazione in essere, la presentazione – ad opera dei tecnici comunali – del progetto di costruzione della c.d bretellina di Capalle e dell’indicazione del cronoprogramma ed, infine, l’ascolto dei comitati dei cittadini sorti in questi anni come il Comitato “Ai confini della civiltà” e degli abitanti di Via del Tabernacolo.
Come annunciato nelle premesse della nuova campagna di ascolto promossa da Forza Italia, conclude Gandola, con noi la politica ascolta, gli amministratori si sporcano le scarpe ed i cittadini sono finalmente protagonisti.
La richiesta di Consiglio straordinario è già stata depositata e adeso si attende che anche altri colleghi dell’opposizione la controfirmino per raccogliere il numero necessario di un quinto dei consiglieri per rendere effettiva la richiesta stessa.
Terminato l’incontro, i rappresentanti di Forza Italia sono tornati a bordo della Fiat 500 pronti per una nuova tappa del tour, con l’intento annunciato di coinvolgere il cittadino che potrà finalmente rivolgersi direttamente ai rappresentanti della politica locale e dialogare con loro dei problemi e delle proposte che riguardano la propria area di residenza.
Per chiedere un passaggio della 500 di “AscolTiAmo” Campi, o per una segnalazione circa la propria zona si può contattare il numero: 339 6302593.