“E’ vergognoso l’aumento del costo del biglietto Ataf, noi di Forza Italia è dal giugno 2015 che ne manifestiamo la contrarietà“.
Non usa mezzi termini Paolo Gandola, neo riletto consigliere comunale di Forza Italia a Campi Bisenzio nel contestare l’aumento del biglietto Ataf da € 1,20 a €1,50.
“Già nel giugno 2015 con una specifica mozione, noi di Forza Italia chiedevamo all’amministrazione comunale dimanifestare all’azienda la propria contrarietà all’aumento del biglietto ad 1,50 euro che già veniva prospettato.
L’aumento, entrato in vigore dal 1 luglio scorso, è vergognoso sia perché va a colpire economicamente i cittadini in un periodo di grave crisi, sia perché per quanto riguarda la Città di Campi Bisenzio, è sempre più difficoltoso raggiungere Firenze, visto i continui ritardi a causa dei cantieri della tramvia e lo spostamento del capolinea presso la Stazione Leopolda.
Oramai da tempo, infatti, i campigiani che utilizzano i mezzi pubblici, oltre a patire ritardi e salti delle corse, stanno subendo lo spostamento del capolinea delle linee del trasporto urbano ed extraurbano alla Stazione Leopolda e ciò ha reso oltremodo più complicato i collegamenti tra Campi Bisenzio e Firenze.
Quale è poi la posizione dell’amministrazione comunale sulle agevolazioni previste dal Comune di Firenze sugli abbonamenti studenti? Come noto, gli incrementi previsti dalle nuove tariffe della Regione Toscana sono stati azzerati grazie alle risorse messe a disposizione da Palazzo Vecchio ma solo per gli studenti non universitari residenti sul territorio fiorentino. Chi risiede dunque a Campi Bisenzio o negli altri comuni della Piana, sarà costretto a pagare l’abbonamento secondo le nuove tariffe e dunque molto più caro che in precedenza a meno che le amministrazioni della Piana non seguano quanto fatto da Firenze.
Quale è la posizione dell’amministrazione comunale al riguardo?
Anziché accettare gli aumenti senza battere ciglio, conclude Gandola, l’amministrazione comunale avrebbe fatto meglio a chiedere, con forza, con controlli capillari, il recupero di milioni di euro che non entrano nelle casse dell’azienda del trasporto locale a causa dei ‘furbetti’ che regolarmente non pagano il biglietto, a cominciare dai rom e da tanti immigrati irregolari presenti in gran numero su entrambe le linee che collegano Campi Bisenzio con Firenze. Invece, le giunte di sinistra si confermano legate alla vecchia ideologia del “tassa e spendi” che anziché sostenere, disincentiva il trasporto pubblico locale.
Adesso, per lo meno la nostra amministrazione comunale si faccia sentire per richiedere l’istallazione di paline intelligenti che traccino i transiti con orari in tempo reale nonché l’ammodernamento delle fermate con panchine e coperture adeguate”.