Sciopero e presidio ai cancelli, mercoledì 12 dicembre dalle 7.45 alle 10, dei lavoratori di Leonardo (ex Finmeccanica) dello stabilimento di Campi Bisenzio.
“Chiediamo risposte in merito alle prospettive, agli investimenti industriali e ai nuovi assetti organizzativi annunciati pubblicamente. In questa situazione di completa incertezza sul piano industriale e di mancanza di comunicazione delle scelte strategiche, il sito di Campi Bisenzio, per la sua frammentazione divisionale, rischia di essere tra i più penalizzati. È necessaria una maggiore centralità dello stabilimento campigiano all’interno del gruppo e maggiori investimenti su prodotti e risorse. Lo stabilimento è caratterizzato da più linee di business (Elettrottica, Comunicazioni Professionali, Strumenti Satellitari) che, con l’attuale organizzazione del lavoro, non fanno sinergia e dipendono da Programmi di responsabilità di altri stabilimenti.
I successi, anche recenti, dei prodotti progettati e realizzati nello stabilimento sono la dimostrazione dell’antico saper fare della manifattura fiorentina, capace di coniugare importanti competenze intellettuali a quelle manuali, come ad esempio i sensori di assetto che hanno portato la sonda della Nasa “Insight” su Marte. Una realtà da valorizzare che deve essere messa nelle condizioni di lavorare al meglio. È giunto il momento di nuovi e sostanziosi investimenti”.
Rsu Leonardo – Campi Bisenzio
Fim Fiom Uilm Firenze