Martedì 28 gennaio, alle ore 21 a Villa Rucellai a Campi Bisenzio, Daniele Calosi, segretario Fiom-Cgil e il giornalista Domenico Guarino presenteranno il libro” La fabbrica che non volle chiudere” (ed. Clichy) nell’ambito del ciclo #IdeeInComune. Modera l’incontro Chiara Valentini.
Un anno fa, con una decisione improvvisa e inattesa, la multinazionale Bekaert decide di chiudere lo stabilimento di Figline Valdarno, in provincia di Firenze. Gli operai, insieme con i sindacati, decidono di opporsi con forza a quella che viene subito vista come una profonda ingiustizia. Ne nasce una vertenza emblematica dei rapporti di forza esistenti nel mondo del lavoro post-crisi, ma anche della capacità dei lavoratori di legarsi al territorio e di inventare forme nuove di opposizione e di protesta. Ottenendo anche significativi successi.
Il libro, costruito intorno a una conversazione con il segretario della Fiom, Daniele Calosi, e alle testimonianze corali di quella moltitudine (operai, famiglie, istituzioni, semplici cittadini e personaggi famosi, come il cantante Sting), racconta la vicenda Bekaert come una moderna epopea, in cui piccoli David operai si oppongono ai Golia della globalizzazione e della logica mercantilista, sostenendo il primato dei diritti e della dignità del lavoro.
Comune di Campi Bisenzio